29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Media

Sky sul digitale terrestre, ok dall'Ue

Sì «condizionato»: le frequenze dovranno essere usate per trasmettere in chiaro almeno per cinque anni. Mediaset fa ricorso: «Sconcertati»

ROMA - Sull'ingresso anticipato di Sky sul digitale terrestre c'è il via libera della Commissione europea. Bruxelles ha dato infatti un ok «condizionato», permettendo quindi a Sky di partecipare alla prossima gara per l'assegnazione delle frequenze del digitale. Una decisione contro la quale si è immediatamente espressa Mediaset, dicendosi «assolutamente sconcertata» della decisione e annunciando ricorso alla Corte di Giustizia Europea.

MEDIASET: «SCONCERTATI» - Mediaset annuncia l'intenzione di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea contro il via libera 'condizionato' di Bruxelles all'ingresso anticipato di Sky sul digitale terrestre. «Mediaset - si legge in una nota - è assolutamente sconcertata della decisione presa oggi dalla Commissione Europea. Riteniamo che le condizioni fissate dalla Commissione nel 2003 che impedivano a Sky di entrare nella tv digitale terrestre sino al 2012 in virtù della sua posizione dominante sul mercato pay, siano ancora valide come del resto il market test svolto tra tutti gli operatori italiani ha sostenuto».
«Con questa decisione - prosegue Mediaset - si autorizza il monopolista della televisione satellitare e pay, non dimentichiamo che Sky detiene il 99,8% della pay tv satellitare e l'86% della tv a pagamento, a operare nel mercato free e lo si autorizza a entrare in possesso degli asset frequenziali già insufficienti per gli operatori attuali. Per questo - conclude il comunicato - Mediaset ricorrerà contro tale decisione alla Corte di Giustizia Europea».