29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
PETROLIO

Carburanti, Adiconsum: occorrono provvedimenti concreti

Paolo Landi: «Si apra un tavolo per definire in modo trasparente i criteri di adeguamento del prezzo alla pompa»

Siamo stanchi dei soliti appelli alla responsabilità.
Quando c’è di mezzo il business, due sono i possibili provvedimenti da prendere: aumentare la concorrenza o varare provvedimenti amministrativi che impongano trasparenza e comportamenti responsabili.

Verso i petrolieri da tempo sia il Governo che l’Autorità di mercato si spendono nei soliti appelli alla responsabilità senza risultati concreti.

Definire parametri di adeguamento a cui ogni compagnia deve attenersi non significa andare contro il mercato, bensì significa maggiore trasparenza.

Occorre, inoltre, che gli adeguamenti non avvengano «quotidianamente», perché ciò ha un forte impatto anche inflattivo. Occorre recuperare anche per i carburanti il meccanismo di adeguamento del prezzo alla pompa in modo periodico sulla base delle variazioni intervenute nel periodo precedente, così come avviene per il gas e l’elettricità.

È questa una proposta che Adiconsum presenta puntualmente al Governo e ai petrolieri e che rappresenterebbe una risposta concreta alla stessa denuncia del ministro Scajola.

Sulla speculazione internazionale occorre evitare che si ripetano gli errori del passato. Il Governo e l’Europa intervengano su quegli strumenti finanziari che sono alla base della speculazione che hanno provocato così tanti danni all’economia.