7 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Rete elettrica

Energia: Adiconsum chiede maggiori investimenti

Le maggiori «strozzature» fra Calabria e Sicilia e fra Campania e Puglia

ROMA - Terna è la nuova società che con la liberalizzazione gestisce la rete elettrica di trasmissione a livello nazionale.
Una ricerca condotta dall’Istituto Ref. (Ricerche e consulenza per l’economia e la finanza) su incarico di Consumers’ Forum ha stimato i danni subiti dai consumatori per i mancati investimenti sulla rete, causa delle numerose strozzature esistenti.

Fra le maggiori criticità sulla rete di trasmissione elettrica risultano i mancati investimenti sulla connessione fra la Calabria e la Sicilia, tra la Campania e la Puglia, oltre ai collegamenti tra le regioni: Piemonte-Lombardia, Emilia Romagna-Toscana, e tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia.

Nella ricerca viene stimato che i mancati investimenti e quindi la strozzatura tra la Calabria e la Sicilia comporta da sola un costo annuo a carico degli utenti di circa 320 milioni di euro.

Queste strozzature, definite in gergo, «congestione», comportano maggiori perdite di rete, difficoltà a utilizzare al meglio l’energia prodotta dalle nuove centrali e quindi, di fatto, una minore concorrenza sul mercato.

Investimenti che contribuirebbero ad alleviare il peso della bolletta elettrica che grava sui consumatori.

Consumers’ Forum, organizzatore dell’evento, e Adiconsum, Acu, Lega Consumatori, Casa del Consumatore, Unione nazionale Consumatori, sollecitano il Governo, Terna e l’Autorità per l’energia, ad intraprendere ciascuno le azioni di propria competenza al fine di realizzare senza altro indugio tutti gli investimenti necessari.

Ancora una volta le associazioni consumatori si pongono nei confronti del Governo, delle istituzioni non con mere denunce, ma con analisi e proposte.