6 maggio 2024
Aggiornato 21:30
FIAT-Chrysler

Giudice Ny: Chrysler ha buon motivo per tagli concessionari

Lo ha detto Arthur Gonzales, riferendosi al piano dell'azienda

NEW YORK - Il giudice Arthur Gonzalez ha detto oggi che Chrysler ha buoni motivi per voler tagliare i rapporti con 789 dei suoi 2.400 concessionari circa. Gonzalez si è riferito al piano di Chrysler, che prevede l'eliminazione dei rapporti per il 25% circa della base totale dei concessionari del gruppo, e la loro inclusione tra gli asset della «vecchia Chrysler»: asset, per la precisione, che non saranno venduti al gruppo che sarà guidato da Fiat, e che non opereranno di conseguenza nel settore dell'auto.

Il giudice ha spezzato dunque all'inizio dell'udienza una lancia a favore di Chrysler, spiegando che «se la vendita sarà consolidata, esiste una valida ragione per ritenere che non ci sarà bisogno di alcuna rete dei concessionari» per gli asset che non faranno parte della nuova Chrysler. Detto questo, «ritengo che sia importante procedere a questa udienza».

Da segnalare che i concessionari - che si apprestano a essere ascoltati nuovamente dal giudice - avevano replicato al piano di Chrysler sostenendo di non costare nulla alla società, e di essere solo canali di passaggio del fatturato. E hanno lamentato anche il breve preavviso con cui sono stati informati: solo tre settimane.