10 dicembre 2024
Aggiornato 19:30

Scuola: 300.000 supplenti chiamati ad aggiornare le graduatorie

Un mese di tempo: confermata divisione 3 fasce in base ai titoli

ROMA - Il ministero dell'Istruzione ha oggi diffuso, tramite i propri siti internet ed intranet, il decreto n. 56 che permetterà, entro il prossimo 30 giugno ad almeno 300.000 aspiranti docenti di cambiare e aggiornare la propria posizione, ma anche inserirsi per la prima volta, nelle graduatorie di circolo e di istituto.

Si tratta delle graduatorie - suddivise in prima, seconda e terza fascia, sulla base dei titoli ed abilitazioni possedute - attraverso cui i supplenti di ogni grado scolastico (dall'infanzia alle superiori) possono essere chiamati dai presidi per `coprire' posti vacanti non assegnati dall'Ufficio scolastico provinciale o per le cosiddette supplenze brevi (come ad esempio in caso di malattia o matrimonio).

Il decreto, che ha cadenza biennale, stabilisce che nella prima fascia possano essere inclusi i docenti già inseriti nelle graduatorie ad esaurimento; nella seconda fascia i docenti non inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, ma in possesso di abilitazione all'insegnamento; nella terza fascia i docenti che hanno solo il titolo di studio valido per l'accesso all'insegnamento richiesto per le scuole di ogni ordine e grado.

Gli aspiranti dovranno inviare le domande direttamente ad una scuola, che ne curerà la gestione: le nuove graduatorie avranno validità per l'anno scolastico 2009/2010 e 2010/2011 e saranno costituite solo dagli aspiranti che presenteranno i relativi modelli di domanda A/1, A/2, allegati al decreto ministeriale entro il termine del 30 giugno 2009.

Per la scelta delle scuole, anche da parte di coloro che sono inseriti in graduatoria ad esaurimento (in questo caso la scelta della provincia per le graduatorie d'istituto può essere anche diversa da quelle in cui si è inclusi nelle graduatorie ad esaurimento), si dovrà compilare il modello B solo con modalità telematica dal primo al 31 luglio 2009 utilizzando l'applicazione 'istanze on-line' del Miur.

L'aspirante potrà chiedere, tramite la compilazione del modello B un massimo di 20 istituzioni scolastiche, appartenenti alla medesima provincia, con il limite, per quanto riguarda la scuola dell'infanzia e primaria, di 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici.

Nelle province dove non sussistano le condizioni per la realizzabilità della predetta previsione, per carenza numerica di una o altra tipologia di istituzione scolastica, il Miur ha disposto che gli aspiranti possano presentare domanda nel numero complessivo di 10 istituzioni scolastiche, senza tener conto dei limiti. I modelli, assicura sempre il ministero, saranno pronti dal 3 giugno.