29 marzo 2024
Aggiornato 06:30

Federlazio e Confederazione industriali Polonia firmano accordo

Un sostegno concreto alle imprese interessate al mercato polacco, uno dei paesi di maggior interesse dell’Europa allargata

ROMA - Oggi, nel corso del Convegno «Partenariato Pubblico Privato in Polonia» (presso l’hotel NH Villa Carpegna a Roma), Federlazio e KPP Polonia (Confederazione Industriali della Polonia) hanno firmato un accordo di collaborazione. La convenzione tra le due Associazioni è stata firmata dal Presidente della Federlazio Maurizio Flammini e dal Presidente della KPP Polonia Andrzej Malinowsky.

Tale accordo, oltre a stabilire le linee di una collaborazione stabile tra le due associazioni,  sancisce l’apertura di due desk, denominati contact point, uno presso ciascuna sede, per fornire assistenza ai propri associati interessati ad intraprendere attività di internazionalizzazione nell’altro paese e per promuovere la cooperazione tra le rispettive imprese.

Grazie a questo accordo la Federlazio (4 mila imprese in tutto il Lazio con circa 70 mila addetti e oltre 10 miliardi di euro l’anno di fatturato) intende fornire un sostegno concreto alle sue imprese interessate al mercato polacco, uno dei paesi di maggior interesse dell’Europa allargata. La Confederazione Industriali della Polonia, costituita nel 1989, è la più grande e rappresentativa organizzazione imprenditoriale del paese e conta su 6 mila aziende associate con oltre 2 milioni di lavoratori.

Nello specifico l’accordo tra le due Associazioni prevede:

- assistenza all’internazionalizzazione delle aziende associate;

- collaborazione per l’organizzazione di incontri di affari, workshops, tra le imprese delle due associazioni;

- divulgazione presso le aziende di entrambe le associazioni delle attività sviluppate per l’internazionalizzazione;

- studi e ricerche per la realizzazione di progetti specifici.

«Grazie a questo Accordo – ha dichiarato il Presidente della Federlazio, Maurizio Flammini - la Federlazio continua nella sua politica per rafforzare la rete di contact point, strumento operativo fondamentale per sostenere l’internazionalizzazione delle PMI laziali».