19 aprile 2024
Aggiornato 02:30

Segnalazione dell’antitrust sugli slot su Linate

L'ENAC si riserva, non appena in possesso degli atti ufficiali, di fornire una propria completa valutazione nel merito

ROMA - Con riferimento a notizie di agenzia relative alla segnalazione dell’Antitrust sul numero degli slot dell’Aeroporto di Milano Linate, nel doveroso rispetto nei confronti di ogni pronunciamento dell'Antitrust, l'ENAC si riserva, non appena in possesso degli atti ufficiali, di fornire una propria completa valutazione nel merito con un approfondimento tecnico, peraltro imposto dal Decreto Ministeriale del 5 gennaio 2001.

Il Presidente dell'ENAC, Vito Riggio, ritiene comunque doveroso sottolineare che un innalzamento del limite alla movimentazione oraria attualmente in vigore su Linate, sia difficilmente praticabile e sconsigliabile per i limiti infrastrutturali ed ambientali, peraltro richiamati dalla stessa Autorità Antitrust.

Inoltre, la misura, così come appresa attraverso gli organi di stampa, apparirebbe inefficace ai fini dell'aumento di una competitività sull’Aeroporto di Linate perché in base al vigente Regolamento Europeo in materia di assegnazione delle bande orarie, il 50% degli eventuali nuovi slot dovrebbe essere assegnato a chi già opera su quello scalo e, quindi, in misura assai rilevante ad Alitalia, mentre bisognerebbe tener conto delle numerose richieste già avanzate di collegamenti da e per Linate con le capitali dell'Est Europeo che attualmente sono, invece, operate su Malpensa.

Ciò significherebbe che il restante 50% di slot verrebbe frammentato fra i tantissimi vettori che, in ordine cronologico, hanno già fatto domanda in tal senso.
In ogni caso, conclude il Presidente Riggio, l'ENAC si atterrebbe alle indicazioni che dovessero eventualmente essere formulate dal Parlamento e dal Governo.