28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Governo, Regioni e Paesi membri il 16 giugno ad Ancona, sede del Segretariato

All’Italia la presidenza dell’Iniziativa Adriatico Ionica

Spacca: «La Regione Marche pronta a dare il massimo supporto a questa occasione cruciale»

ANCONA - «La presidenza italiana dell’Iniziativa Adriatico-Ionica è cruciale e per questo gli attribuiamo una priorità fondamentale, anche per le tematiche che saranno al centro della comune progettazione: piccole medie imprese, turismo, ambiente, trasporti, cultura e istruzione. Tematiche in cui le Marche possono dare un contributo fondamentale anche in termini di formazione e know how.

Per questo la Regione è pronta a dare il massimo supporto a questa occasione strategica che avrà come punto di riferimento il Segretariato IAI, naturale proiezione verso l’area balcanica, che quest’anno sarà ancor più «il faro che indica la strada per l’Oriente», a cui riferirsi per costruire e promuovere quella stabilità politica ed economica che sta alla base del processo di integrazione europea.»

Questo il commento del presidente della Regione, Gian Mario Spacca, alla notizia del passaggio dalla Grecia all’Italia della presidenza dell’Iniziativa Adriatico Ionica e dell’ incontro che il prossimo 16 giugno si terrà ad Ancona- sede del Segretariato IAI- tra Governo, Regioni italiane e gli 8 Paesi membri dell’Iniziativa (Grecia, Italia, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Montenegro, Albania, Serbia e Slovenia).

Il presidente Spacca ha espresso una forte soddisfazione, ricordando che l’appuntamento di giugno 2009 cade esattamente ad un anno dall’inaugurazione della sede del Segretariato IAI ad Ancona, avvenuta il 19 giugno 2008.

«Un anno fondamentale di preparativi – ha concluso Spacca, recentemente nominato membro dell’Assemblea Euromediterranea del Comitato delle Regioni d’Europa - finalizzati a sostenere anche la futura attività della Presidenza italiana e svolgendo efficacemente sia il determinante ruolo di rafforzare la conoscenza tra le diverse realtà regionali e dare così concretezza al concetto di cooperazione, sia quello di stimolare i rapporti e condividere i progetti delle diverse aree adriatiche- ioniche. «