19 aprile 2024
Aggiornato 02:30

Firmato il ccnl del comparto sanità biennio economico 2008 – 2009

La Cisl Fp: “Risultato raggiunto. Adesso chiediamo ai presidenti di regione la firma immediata della Sanità privata AIOP”

Firmata l’ipotesi di contratto nazionale del comparto Sanità per il biennio economico 2008-2009. «Un risultato importante» per la Cisl Fp, «una firma raggiunta sulla base della piattaforma unitaria e condivisa da tutte le organizzazioni sindacali. Anche perché per la prima volta il rinnovo arriva in vigenza di contratto e non mesi dopo la scadenza come in passato. Ora chiediamo ai presidenti delle regioni la firma immediata del contratto della sanità privata Aiop.».

Per il sindacato dei pubblici Cisl «il rinnovo di oggi si inserisce nel percorso che  vede la federazione cislina protagonista di una stagione contrattuale inserita nello scenario di difficoltà economiche generali del paese, ma anche di grandi opportunità rispetto al confronto e alla contrattazione decentrata, strategica in settori come il Servizio Sanitario Nazionale».

Prossimo obiettivo

Questi i principali contenuti dell’accordo:

Ø  AUMENTO DEL TABELLARE, a regime, decorrente dal 1 gennaio 2009, di 74 euro medi

Ø  ULTERIORE FINANZIAMENTO di una quota pari a 20 euro medi mensili  da integrare quali risorse regionali aggiuntive che saranno destinate alla contrattazione.

Il confronto con il sindacato a livello regionale prevederà gli obiettivi di produttività che si devono raggiungere per la distribuzione delle risorse regionali aggiuntive

Ø  SUPERAMENTO della QUOTA MASSIMA di Lire 10.000 per il ticket restaurant e la conseguente possibilità di definire una quota superiore con la trattativa decentrata;

Ø  L’impegno ad avviare il confronto in ogni regione sulla situazione del PRECARIATO, entro il 30 giugno 2009  e a valutare la possibilità di rinnovo o  proroga dei contratti a tempo determinato;

Ø  RECUPERO DELLE RIDUZIONI del SALARIO, per le assenze collegate a:
o   permessi retribuiti per donatori di midollo osseo di cui all’art.5 della L. 6.3.2001 n. 52
o   assenze per attività di volontariato di cui all’art.9 del D.P.R. 8.2.2001 n.194
o   permessi di cui alla L.104/1992
o   permessi di cui all’art.21, comma 2, con riguardo in particolare a screening o prevenzione oncologica
o   congedi parentali di cui al D.LGS 151/2001

Ø  PROROGA DELLE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE (Legge n.1 del 2002), gli accordi aziendali sono confermati fino al prossimo rinnovo contrattuale nazionale e questo argomento sarà anche materia del confronto regionale per la definizione di linee di indirizzo

Ø  REGOLAMENTAZIONE DELLA MOBILITA’ il contratto prevede la possibilità per le aziende di avviare processi di mobilità del personale entro i 25 chilometri, previo confronto con il sindacato a livello regionale sulle eventuali deroghe per particolari situazioni di disagio territoriale e contesto lavorativo. Inoltre si prevede il confronto regionale per la regolamentazione della mobilità in caso di ristrutturazione regionale o sovra aziendale (es: aree vaste)

Dopo l’adesione al protocollo d’intesa con il governo, la firma dell’accordo del 30 aprile scorso sui nuovi assetti contrattuali e dopo la firma dei contratti dei lavoratori dei settori centralizzati Ministeri ed Enti Pubblici non economici ed Agenzie Fiscali, «oggi la federazione dei pubblici servizi può presentare un altro risultato concreto e tangibile. Miglioramenti importanti portati a casa in condizioni avverse, ma resi possibile dalla caparbietà con cui la Cisl Fp ha portato avanti la sua battaglia, prima di fronte al governo e poi di fronte all’Aran, ed è riuscita a far convergere le altre organizzazioni sindacali».

Ma non solo. «La firma dell’Ipotesi di CCNL 2008-2009 dei lavoratori della sanità rappresenta la prima tappa per i rinnovi dei contratti dei settori decentrati, cioè di una fase innovativa nel sistema di relazioni sindacali, articolato in regionale e aziendale».

«Quel che è certo è che il rinnovo porterà miglioramenti veri per i lavoratori oltre gli aumenti nazionali con le risorse regionali aggiuntive che permetteranno di valorizzare l’impegno e la professionalità dei lavoratori nel raggiungimento dei risultati di produttività all’interno delle strutture sanitarie e nei servizi territoriali».