AVS: approvato il bilancio 2008
Grande controllo dei costi e del rispetto per l’ambiente. Tariffe tra le più basse nell’AATO Bacchiglione
THIENE - Un 2008 positivo per AVS SpA (Alto Vicentino Servizi SpA) grazie agli ottimi risultati sul fronte della redditività, come dimostrano i numeri del conto economico. Il Bilancio di esercizio 2008, adottato dal cda presieduto dal Walter Formenton e approvato dall’Assemblea degli azionisti riunitasi ieri, 6 maggio 2009, esprime un aumento importante di margini e profitto. Incremento dell’utile netto, 1 milione e 20mila Euro a +38%, e dei ricavi, pari a 25 milioni 110 mila Euro, in crescita di oltre l’8%. Aumento consistente anche per il risultato operativo (Ebit) a oltre 1 milione e 765mila Euro, +22%, e per il margine operativo lordo (ebitda) a oltre 4 milioni e 743mila Euro.
«L’avanzata decisa dell’utile netto rispetto al 2007 è stata garantita dal forte controllo attivato dall’azienda sui costi esterni, gestiti in modo attento ed efficiente. A dimostrazione dell’oculatezza delle spese c’è la crescita del 20,5% del valore aggiunto che ha superato i 10 milioni e 842mila Euro» spiega il presidente Walter Formenton. Un progresso dovuto anche al recupero di ammortamento e remunerazione del capitale investito per la realizzazione del Piano d’Ambito, nonché al recupero della quota di minori ricavi ammessa dall’AATO sul 2007 ed il 2008, primi due anni del triennio 2007-2009 sul quale opera il riequilibrio tariffario. Il Risultato Ordinario - di fatto pari al Risultato prima delle imposte per l’assenza di componenti straordinarie (avute, invece, nel corso del 2007 e attribuibili al triennio 2004-2006) - assorbe la compensazione degli oneri finanziari, in aumento rispetto all’anno precedente, con i proventi diversi, in diminuzione anche questi rispetto al 2007.
«L’andamento finanziario - continua Formenton – rimane il fattore di maggiore delicatezza nella gestione aziendale. Le risorse finanziarie che si rendono disponibili sono quelle derivanti dai tassi di remunerazione degli investimenti del servizio idrico integrato previsti dal Piano d’Ambito, che per la gestione in house è necessariamente l’attività principale dell’azienda. Ciò comporta la ridotta capacità di finanziare il servizio con fonti proprie e rende obbligato il ricorso al credito. Presentiamo, comunque, un miglioramento progressivo del rapporto di indebitamento. Un effetto positivo, poi, è dato anche dall’aumento di capitale che ha avuto inizio nel 2007 e si concluderà nel corso del 2009».
Un altro aspetto rilevante riguarda l’aumento degli utenti serviti, cresciuti a 1.609 unità per effetto delle normali dinamiche demografiche. Al contrario, i consumi d’acqua hanno subito una flessione dell’1% che si traduce in una diminuzione dei consumi specifici dell’8% per tutti gli usi e del 9,5% per le forniture ad uso domestico. La tariffa media ad uso domestico è stata pari a 1,22 euro al metro cubo, mentre il costo annuo (a tariffe 2008) per una famiglia con consumi medi è pari a 141 Euro: due valori che testimoniano ancora una volta la ridotta entità del costo del servizio idrico integrato. La riduzione dei consumi è pertanto imputabile sia ad esigenze di contenimento dei costi da parte degli utenti, sia ad una maggiore sensibilità degli utenti nei confronti della risorsa idrica, sviluppata con la diffusione e la promozione di una cultura del risparmio idrico voluta anche dalla stessa AVS.
Situazione positiva anche nell’ambito degli investimenti compresi nel Piano dell’AATO che salgono a 7 milioni e 264mila Euro nel 2008. AVS, infatti, tra i suoi compiti istituzionali ha inserito anche il miglioramento ambientale, perseguito in modo diretto attraverso la realizzazione di investimenti nei settori della fognatura e della depurazione (rispettivamente 4 milioni 810mila Euro e 1 milione 181mila Euro), e indiretto mediante gli investimenti atti a potenziare la fornitura idrica (1 milione 272mila Euro). In dettaglio, nei primi rientrano gli interventi di estensione/separazione delle reti comunali, il completamento delle fognature collinari e consortili ed il miglioramento degli impianti di depurazione intercomunali; dei secondi, invece, fanno parte tutte le attività di salvaguardia delle fonti da cui AVS attinge l’acqua e la protezione delle aree di produzione comunali. In un’ottica di rispetto per l’ambiente anche i consumi energetici diminuiscono nettamente rispetto al 2007. Con una particolare attenzione soprattutto nei processi di depurazione, nel 2008 si è raggiunto un calo totale di 276 T.E.P. (tonnellate equivalenti di petrolio).
Evoluzione della gestione per l’anno 2009. Sono molteplici gli obbiettivi che AVS è decisa a raggiungere nel corso del 2009. Innanzitutto concluderà il processo attivato per adottare un modello gestionale ai sensi del D.Lgs. 231/2001 che, sulla base di un’analisi preventiva dei rischi, ha individuato l’azienda stessa come naturale destinataria del provvedimento. Il modello si inserirà organicamente nelle procedure di gestione della sicurezza, della qualità e dell’ambiente, integrandole a maggior tutela della società medesima.
Per il 2009, poi, è previsto che l’AATO Bacchiglione proceda alla revisione del Piano d’Ambito. Dal 2010 il programma degli investimenti dovrebbe essere riformulato per rispettare le necessità emerse nei primi sei anni di gestione.
È in fase di attuazione, inoltre, il potenziamento e la strutturazione dei rapporti con gli altri gestori del servizio idrico integrato (Acque Veronesi, Acque Vicentine, Azienda Gardesana Servizi, Centro Veneto Servizi, Etra) con i quali si sono sviluppate collaborazioni volte al raggiungimento di migliori economie di scala nella gestione di servizi comuni. L’obiettivo è la messa a fattor comune delle specifiche esperienze e competenze per la determinazione di maggiori sinergie operative e per l’acquisizione di una adeguata forma consortile che possa preludere, se i soci lo vorranno e le norme lo consentiranno, ad integrazioni strutturate di maggiore rilievo.
Infine, compatibilmente con gli sviluppi della normativa che disciplina l’affidamento e la gestione del servizio, sarà riproposta l’integrazione delle Società Impianti in AVS allo scopo di ridurre i costi di locazione e migliorare, quindi, la gestione finanziaria della società.
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