28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Pubblico impiego

Riforma Brunetta: Faverin chiede al Ministro un confronto sui decreti attuativi

La Cisl Fp: «No a finalità punitive, ma innovazioni organizzative e normative per migliorare i servizi»

ROMA - La Cisl Fp, che dal 13 maggio sarà in congresso a Fiuggi, anticipa la richiesta al Ministro di un tavolo di confronto sui decreti attuativi della cosiddetta Riforma Brunetta , decreti che stanno approdando in Consiglio dei Ministri.

«Così come avvenuto per l’approvazione della legge delega – ha detto il segretario generale Giovanni Faverin – occorre aprire subito un confronto bipartisan in Parlamento sulle molte materie oggetto della riforma, ma soprattutto è indispensabile un vero confronto con le forze sociali disponibili. Come abbiamo fatto con l’accordo del 30 aprile. E’ infatti a quei contenuti e a quei criteri partecipativi che dovrà ispirarsi tanto la decretazione quanto l’impegno contrattuale ai tavoli del negoziato».

«La Cisl Fp conferma la propria disponibilità al cambiamento normativo, organizzativo e contrattuale in tema di pubblico impiego purchè – ha precisato Faverin - si tratti di innovazione vera e non di strategie mediatiche che giocano sull’effetto annuncio».

«Il confronto è assolutamente indispensabile anche per chiarire che l’obiettivo deve essere il miglioramento del lavoro pubblico e dei servizi a cittadini e imprese. In questo senso la Cisl Fp è pronta alla sfida. E’ chiaro però che in un piano di rilancio delle amministrazioni pubbliche, non ci può essere spazio per finalità punitive a priori che colpiscano i tanti dipendenti pubblici che si impegnano e fanno bene il proprio lavoro».

«E’ il momento di mettere da parte la tattica «bastone e opinione pubblica»,ha concluso il segretario. «Bisogna prima dare a lavoratori e dirigenti gli strumenti concreti per cambiare in meglio il modo di lavorare, e fissare gli obiettivi. E solo poi si dovrà pensare alla valutazione».