18 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Sviluppo regionale

Marche: 4,5 milioni di euro finanziano la nascita di imprese innovative

I fondi sostengono gli spin off universitari e valorizzano i ricercatori

ANCONA - Un modo per trasformare la rilevante attività di ricerca delle università marchigiane in opportunità di business innovativi, tanto utili in tempi di crisi e riconversioni produttive. E’ la finalità delle misure messe in pista dall’ufficio ricerca e innovazione della Regione Marche, che possono contare su uno stanziamento complessivo di oltre 4,5 milioni di euro. L’assessore alle Attività produttive commenta gli esiti del bando recentemente approvato sottolineando che sono dodici le nuove imprese ammesse a contributo – 4.547.153 euro la cifra esatta – per oltre 6,5 milioni di euro di investimenti attivati, che vanno nella direzione di innalzare il livello competitivo delle imprese.

Si tratta di azioni che la Regione Marche realizza per favorire l’avvio e lo sviluppo di nuove imprese che valorizzino e trasformino le conoscenze scientifiche sviluppate all’interno delle università, in applicazioni industriali creando lavoro e occupazione. La sfida è quella di riuscire a commercializzare prodotti o servizi nuovi, rispetto allo stato dell’arte del settore di riferimento. Ciò avviene tramite facilitazioni che permettano all’impresa nata come spin off accademico - società direttamente partecipata dall’Università o a favore della quale abbia autorizzato la partecipazione del proprio personale - di strutturarsi sul mercato, dando sbocco professionale a giovani ricercatori e laureati, affinché il patrimonio di conoscenze creato nelle università marchigiane si traduca in opportunità economiche per il territorio.

Dall’energia all’ambiente, dai servizi avanzati alla persona al biomedicale, dalla sicurezza negli ambienti di lavoro a quella sismica per le strutture pubbliche. Questi alcuni dei settori ad alta tecnologia in cui si cimenteranno le imprese beneficiarie delle agevolazioni regionali. Per beneficiare del contributo regionale le aziende hanno presentato un business plan relativo al progetto d’investimento, valutato da esperti del Ministero dell’Università e della ricerca, che dovrà durare al massimo 36 mesi. La dimensione finanziaria dei progetti è compresa tra i 200mila e i 600mila euro complessivi.