28 agosto 2025
Aggiornato 05:30

Crisi: Contributi camerali alle imprese lodigiane

Dalla Camera di Commercio, 1milione di euro per aiutare le imprese lodigiane in una fase difficile

LODI - Ovviamente non è una «manovra», ma una «spinta» agli in vestimenti delle imprese. In considerazione della contrazione del mercato, che rischia di scoraggiare le aziende lodigiane con riflessi pesanti sulla occupazione – capitale umano e capitale sociale hanno un ruolo centrale nel definire e determinare le linee di un sistema economico - la Camera di Commercio di Lodi, in qualità di nodo e luogo di sintesi degli interessi, ha, da subito, messo in campo una serie di provvedimenti: a sostegno dell’impresa nell’accesso al credito, ha aderito con 1 milione di euro ad una azione coordinata e di sistema per consentire a Confidi di garantire le imprese al 70% e con 500 mila euro, a favore dei Fondi per la bilateralità dell’artigianato e del commercio (quest’ultimo, al momento, non operativo).

Inoltre, ha promosso una iniziativa che sia di «stimolo» agli investimenti e non «premiante», adottando, con altre 500 mila euro, un bando. per sostenere le imprese lodigiane nell’affrontare la crisi e mantenere la propria competitività sul mercato. A questa iniezione di risorse locali – risorse che vanno ad aggiungersi a quelle del programma della Camera per le attività produttive – le imprese lodigiane hanno dato una eccezionale risposta. L’iniziativa ha infatti raccolto oltre 250 domande di partecipazione al bando per circa 8-9 milioni di euro di investimenti generati complessivamente sul territorio.

L’ esteso interesse, in particolare delle imprese piccole e medie, che intendono effettuare investimenti in impianti, macchine, servizi, tecnologie informatiche e telematiche e in tutte le altre voci previste nel bando, hanno suggerito al Presidente della Camera di Commercio, Enrico Perotti, di portare nella prossima riunione di Giunta, la proposta di un aumento dello stanziamento totale messo a bando, da 500 mila euro a 1 milione di euro.

«La crisi, oggi, fa meno paura di ieri. Ma c’è ed investe l’economia reale del lodigiano. Non è sicuramente il tempo di stare con le mani in tasca, anche perché sono evidenti i segni di rallentamento e le prospettive per molti settori di attività non sono affatto tranquillizzanti - ha dichiarato il Presidente Enrico Perotti -. Lo sforzo sin qui compiuto dalla Camera di Commercio per sostenere le imprese,e, quindi, indirettamente l’occupazione e le famiglie è stato indirizzato in primo luogo ad arginare gli effetti della crisi e a contrastare i rischi di un cedimento del tessuto economico.
In questi anni - ha proseguito Perotti - la nostra economia è riuscita a mantenere un numero ampio di piccoli produttori che col loro attivismo hanno innescato dinamiche di sviluppo locale. Con fatica e tenacia il ceto produttivo laudense ha saputo reggere alle sfide che via via gli si sono presentate. Non tutti, è vero, ce l’hanno fatta. Ma le storie di successo sono più numerose, con importanti ricadute sul valore aggiunto, sull’occupazione, sul benessere e, soprattutto, sulla coesione del territorio.
Per questo – ha aggiunto il Presidente della Camera di Lodi - abbiamo voluto prestare subito grande attenzione alle loro istanze. Il bando che ci accingiamo a integrare con risorse aggiuntive ha ottenuto risposte molto positive sotto l’aspetto degli investimenti. Significa quindi che esiste - dietro a una comprensibile, pressante richiesta di sostegno economico immediato - anche una consistente fiducia e forte determinazione dei nostri imprenditori ad affrontare questa fase in una prospettiva più vasta di modernizzazione, competitività e «apertura» all’internazionalizzazione».