12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00

Lo stato di salute delle imprese del nord-est in tempi di crisi

Le PMI delle province di Verona, Vicenza, Padova e Treviso godono di buona salute, anche se aumentano rispetto al 2008 le aziende con rating 4

VERONA - Le imprese del territorio di Verona, Vicenza, Padova e Treviso godono ancora di buona salute, anche se hanno registrato un aumento nel ritardo nei pagamenti rispetto al 2008. E' quanto è emerso al convegno organizzato in Confindustria Verona da Dun&Bradstreet, principale società al mondo nella business information, in grado di fornire dati e previsioni sull'andamento economico di 148 milioni di imprese nel mondo, di cui 3 milioni e mezzo in Italia, aggregandoli ed elaborandoli in modo da avere anche visione di determinati settori merceologici o aree geografiche.

I dati presentati da Dun&Bradstreetelaborati prendono in considerazione un campione significativo di 130.000 (tra Verona, Vicenza, Padova e Treviso) sono dati che anticipano lo Studio dei pagamenti in Italia che ogni anno D&B pubblica, e che quest'anno verrà presentato a Milano il prossimo 19 maggio. Sempre, ma a maggior ragione in momenti di crisi, è importante sapere con quante probabilità un certo cliente pagherà, o piuttosto rimarrà insolvente, se un certo settore, o una certa zona, sono ancora profittevoli o è meglio diversificare il portofoglio. Tutte informazioni che D&B può fornire e che aiutano le aziende a decidere con consapevolezza con chi mettersi in affari.

Le aziende del Nord Est sono sempre state virtuose, e ancora pagano con meno ritardo rispetto alla media nazionale, che è di quasi 21 giorni: 16,3 Padova, 15 Treviso, 16,2 Vicenza, 16,3 Verona. E ancora: la percentuale di aziende eccellenti, che meritano il rating 1 (cioè il voto massimo in affidabilità), nelle quattro città indicate resta superiore, ancorchè di poco, alla media nazionale , mentre la percentuale di rating 4, cioè quello relativo alle aziende inaffidabili, è all'incirca la metà della media italiana

Purtroppo però, come sempre accade a chi è bravo, quando c'è un peggioramento si vede ben di più : dall'anno scorso a quest'anno, infatti, le aziende con rating 4 nelle quattro città venete sono addirittura quadruplicate (in Italia sono «solo» raddoppiate), mentre i rating 1 sono rimasti sostanzialmente stabili. I settori peggiori, cioè quelli col maggior numero di aziende rating 4, sono l'edilizia, i trasporti e la distribuzione, il commercio all'ingrosso, quelli con più rating 1, invece, i servizi - vari e finanziari - e ancora agricoltura, foreste, caccia e pesca.