19 aprile 2024
Aggiornato 11:00

Fiat, Summers: Obama lavora a esito positivo colloqui con Chrysler

«Serve responsabilità, aziende non contino sempre su denaro publico»

L'amministrazione Obama farà la propria parte perché i colloqui tra la Fiat e la Chrysler si concludano positivamente. È la rassicurazione arrivata dal consigliere economico di Barak Obama, Larry Summers, che oggi sul Fox News Sunday ha anche sottolineato che le aziende tuttavia non possono contare sul denaro pubblico in modo permanente. Summers ha spiegato infatti che in alcuni casi la bancarotta non significa liquidazione ma dispone soltanto alcuni interventi di carattere legale che proteggono l'azienda e le permettono di lavorare in maniera più efficiente.

«Faremo di certo la nostra parte per sostenere un negoziato di successo. Ma d'altra parte il presidente ha chiarito - e io credo che molti americani condividano questa visione - che bisogna essere responsabili, ci deve essere una responsabilità e non si può avere una situazione in cui le compagnie vanno avanti in maniera permanente con denaro pubblico», ha detto Summers. «Questa è la ragione - ha aggiunto il consigliere del presidente - per cui Obama ha chiarito che c'è bisogno di una nuova struttura in cui Chrysler possa operare che renderebbe le passività a lungo termine possibili».

Summers non si è sbilanciato su un'eventuale bancarotta della Chrysler e sull'impatto che avrebbe sull'economia. «Noi speriamo - ha aggiunto - che i negoziati che vanno avanti con grande energia, si concludano con successo. Ma non si sa mai, come in ogni negoziato, fino alla fine. Ci sono alcune questioni che sono state definite, altre che restano da chiarire ma c'è l'interesse di ognuno a che questi negoziati abbiano successo e speriamo che sia così».