FMI: raggiunto obiettivo G20 misure stimolo 2% Pil. Italia a 0,2%
Massimo effetto stimolo si verificherà a fine 2009
Washington - Le misure di stimolo economico per fare uscire il mondo dall'attuale profonda recessione hanno raggiunto la dimensione richiesta dal Fondo Monetario Internazionale. Il G20, che raggruppa i principali Paesi sviluppati ed emergenti del Pianeta, ha infatti stanziato per misure discrezionali - tra maggiori spese e minori tasse - il 2% del prodotto interno lordo.
L'aggiornamento delle cifre - basate sull'elaborazione di documenti ufficiali - è stato reso noto oggi dal Fondo Monetario Internazionale che ha confermato per l'Italia la stima contenuta nel World Economic Outlook di misure di stimolo pari allo 0,2%, un livello molto inferiore rispetto a quelli stanziati dagli altri due principali Paesi di Eurolandia, la Germania (1,6% del Pil) e la Francia (0,7%).
L'incremento a quota 2% delle misure di stimolo del G20 si confronta con un incremento dell'1,8% stimato alla metà di marzo a un valore assoluto passato da 780 miliardi di dollari a 820 miliardi. Per il 2010, grazie a un effetto di trascinamento, le misure di stimolo complessive vengono valutate all'1,5% del Pil, mentre per l'Italia sono confermate allo 0,1% del suo Pil.
L'aumento del peso di tali misure prende spunto dai nuovi provvedimenti varati dal Giappone (passato nel 2009 dall'1,4% al 2,4% del Pil), della Corea (dal 2,3% al 3,9% del Pil) e della Russia (dal 2,3% al 4,1% del Pil).
Fonti del Fondo monetario hanno osservato che le misure di stimolo del G20, considerate nel loro insieme, dovrebbero produrre il loro massimo effetto alla fine del 2009.
- 02/10/2020 Galloni: «Perché l'Italia va verso il baratro (e come potrebbe salvarsi)»
- 24/08/2020 Carlo Bonomi: «Rischiamo una crisi irreversibile»
- 12/08/2020 Paganini: «Le politiche economiche di questo governo creano solo la decrescita felice»
- 17/06/2020 La speranza di Romano Prodi: «Se facciamo presto con misure economiche tragedia limitata»