28 marzo 2024
Aggiornato 12:30

Incontro al vertice fra Confagricoltura Veneto e Avepa

Si fa il possibile perché il metodo della collaborazione fra pubblico e privato diventi una prassi

VENEZIA - La situazione generalizzata di difficoltà economica che colpisce l’agricoltura al pari degli altri settori produttivi moltiplica le conseguenze negative del ritardo con cui molte aziende percepiscono i finanziamenti comunitari e sollecita l’organismo pagatore regionale, AVEPA, all’adozione di metodologie e procedure straordinarie per fare fronte all’emergenza.

E’ questo lo spirito con cui presidenti e direttori della Confagricoltura veneta, guidati dal presidente regionale Guidalberto di Canossa e dal direttore Sergio Bucci, hanno incontrato i vertici di AVEPA, nelle persone del direttore Fausto Luciani e dei suoi principali collaboratori.

Con l’occasione sono stati gettati sul tappeto i temi più scottanti, fra i quali si devono segnalare almeno i seguenti:
o lo stato dei pagamenti della Domanda Unica (D.U.) 2008, con le oltre 2.000 aziende associate a Confagricoltura e concentrate soprattutto nelle province di Rovigo e Venezia, che non hanno ancora ricevuto un quattrino.
o Lo sblocco della situazione in cui si trovano molte aziende che hanno superato positivamente i controlli cui sono state sottoposte eppure sono ancora in attesa di quanto loro dovuto. Per il futuro, inoltre, è necessario che i controlli vengano anticipati il più possibile, nel rispetto del principio che vuole che ogni azienda da controllare sia fatta oggetto di tutte le verifiche previste in un’unica soluzione.
o La riapertura immediata e senza interruzioni operative del Back Office, cioè dell’ufficio che, in seno ad AVEPA, sia in grado di esaminare e risolvere tutte le svariate anomalie particellari che impediscono i pagamenti.
o La semplificazione delle operazioni per la D.U. 2009, che si presentano complesse per la disponibilità di un software imperfetto e non migliorabile a causa dei sempre più pesanti vincoli burocratici, a fronte dell’approssimarsi della scadenza del 15 maggio entro la quale le domande devono essere presentate.

A conclusione dell’incontro il presidente di Confagricoltura Veneto, Guidalberto di Canossa, nel ringraziare i rappresentanti di AVEPA per la disponibilità dimostrata e nell’auspicare che il metodo della collaborazione fra pubblica amministrazione e imprese private si consolidi sempre più, ha riconosciuto però come la buona volontà delle persone sia spesso frustrata da un sistema brocratico-normativo sempre più ingarbugliato dal quale possono derivare solo ritardi e difficoltà.