Marrazzo: l'azionista Regione si batterà per AdR
«Se si ferma lo sviluppo di questo sistema aeroportuale si ferma lo sviluppo del Lazio»
ROMA - «Il Lazio non può uscire dalla crisi economica se l'aeroporto di Roma arretra. Se si ferma lo sviluppo di questo sistema aeroportuale si ferma lo sviluppo del Lazio». Lo ha detto il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, nel corso dell'assemblea degli azionisti di Aeroporti di Roma, nella quale si discuteva l’approvazione del bilancio 2008, a cui ha scelto di presenziare personalmente per garantire «un gioco di squadra».
Marrazzo ha aggiunto che «si batterà anche presso i tavoli istituzionali per le sfide che potrebbero frenare il piano di sviluppo della società che gestisce gli aeroporti del Lazio». «A cominciare - ha sottolineato – dalla rivendicazione di un adeguamento di quelle tariffe aeroportuali che sono bloccate dal 2001 e che dunque non danno certezze sulle entrate con cui sostenere investimenti in nuove infrastrutture. Questione sulla quale mi impegno in prima persona». Marrazzo ha poi esortato i vertici di AdR a «costruire una strategia» e a «non demordere» riguardo al progetto per lo spostamento di Ciampino a Viterbo, garantendo in proposito l'impegno per le infrastrutture fuori dal nascente Aeroporto della Tuscia.
A margine dell’incontro Marrazzo ha preannunciato iniziative della Regione per Ams, le attività di manutenzione della vecchia Alitalia a Fiumicino, messe in vendita dall'amministrazione straordinaria. «Lavoriamo – ha detto il presidente della Regione - ad una iniziativa con Sviluppo Lazio. Si tratta di attrarre imprenditori privati e soprattutto di richiamare alle sue responsabilità anche la nuova Alitalia».
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