29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Telecomunicazioni: Telecom e Wind recidive

Federconsumatori: servono più poteri all’antitrust

«Dopo venti giorni, l’antitrust sanziona di nuovo le due compagnie: 735 mila euro per Telecom, 165 mila euro per Wind»

ROMA - A distanza di tre settimane l’Antitrust sanziona di nuovo per comportamenti scorretti Telecom e Wind, per un importo complessivo di 900 mila Euro.
«Siamo stanchi di ribadire, ogni volta, il nostro apprezzamento per gli interventi dell’Antitrust nei confronti delle compagnie telefoniche» – dichiara Rosario Trefiletti, ed Elio Lannutti Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

Non è certo una critica all’Antitrust, bensì ai gestori che, a pochi anni dall’apertura del mercato delle telecomunicazioni, seguitano a sviluppare la concorrenza fra di loro a danno degli utenti, contro ogni esigenza di trasparenza del mercato e di qualità e correttezza dei servizi offerti.
La trasparenza e la correttezza dovrebbero essere le precondizioni per il funzionamento del mercato delle telecomunicazione e di ogni mercato che si rispetti.
In loro assenza il mercato diventa una giungla.

È una vergogna. È evidente che le sanzioni dell’antitrust non sono un deterrente per i comportamenti scorretti dei gestori telefonici, sono già calcolate nel conto profitti e perdite: è come multare con 30 Euro il proprietario di una Ferrari per eccesso di velocità!
Sarebbe necessaria un’inversione di tendenza da parte dei gestori telefonici, che punti sulla qualità, sulla trasparenza e sulla chiarezza.
Il gestore telefonico che decidesse di percorrere questa nuova strada diventerebbe subito leader del mercato, con il nostro consenso attivo.

In assenza di questa inversione di rotta è indispensabile dotare l’Antitrust di poteri sanzionatori più forti, che arrivino anche a prevedere la sospensione delle licenze per l’attività ai gestori telefonici più scorretti.
Federconsumatori ed Adusbef, continuando a denunciare in tutte le sedi l’operato scorretto dei gestori, rimangono comunque a disposizione di quei cittadini che ne avranno bisogno, per chiedere i dovuti risarcimenti ed i danni a cui hanno diritto.