19 aprile 2024
Aggiornato 14:30

Disservizi aerei: Le vacanze di Pasqua e il ritorno dei quattro flagelli!

Cancellazione del volo, negato imbarco - overbooking, ritardo prolungato e smarrimento bagagli

PARMA – Anche in occasione delle vacanze di Pasqua i turisti che si metteranno in viaggio dovranno fare i conti, purtroppo per loro, con i quattro disservizi più frequenti e per i quali i passeggeri hanno diritto di tutela:

- Cancellazione del volo
- Negato imbarco - overbooking
- Ritardo prolungato
- Smarrimento bagagli

I primi tre casi sono disciplinati dal Regolamento comunitario n. 261/2004, il quarto dalla Convenzione di Montreal.

Spesso, in occasione dei disservizi, il cittadino non viene informato dei propri diritti. Confconsumatori, pertanto, consiglia di scaricare dal sito dell’Enac (www.enac-italia.it) la recentissima sesta edizione della «Carta dei diritti del passeggero», rinvenibile anche presso gli uffici informazioni degli aeroporti.

Al passeggero, nell’immediatezza, deve essere fornita adeguata assistenza e, successivamente, deve essergli riconosciuto un indennizzo.

Ecco alcuni consigli che possono tornare sempre utili

1) Chiedete espressamente i motivi del disservizio ed insistete in caso di risposte generiche o evasive. E’ meglio essere in più persone per confermare le risposte ricevute. 

2) Verificate che l’assistenza che vi viene fornita o che la soluzione che vi viene proposta corrisponda a quanto previsto dal Regolamento comunitario n.261/2004 o dalla Convenzione di Montreal.

3) In caso negativo, reclamate indicando le predette disposizioni legislative, contestatene la mancata osservanza e chiedetene l’applicazione.

4) Rivendicate il diritto di essere aggiornati ogni trenta minuti sull’evolversi del caso. 

5) Chiedete e conservate tutta la documentazione utile a dimostrare il disservizio.

6) Fatevi rilasciare le ricevute di tutte le spese che sarà necessario affrontare e conservatele, al fine di chiedere successivi rimborsi.        

7) Conservate tutti i documenti del viaggio: copia descrizione del volo, ricevuta della carta di imbarco (il talloncino che viene restituito al momento dell’imbarco), tagliandi identificativi dei bagagli, ecc. 

8) Annotate i nominativi di altri passeggeri con i recapiti per rintracciali. Potrebbe essere utile la loro testimonianza in caso di contestazioni sui fatti. 

9) Non fatevi ingannare da rassicuranti promesse verbali di indennizzo da chiunque provengano. Servono solo a farvi «abbassare la guardia».

10) Appena rientrati, spedite una raccomandata a.r. con la quale contestare i fatti e chiedere il risarcimento dei danni subiti.

«Le compagnie aeree tentano ancora di vanificare ogni forma di tutela, ma i passeggeri devono sapere che i loro diritti sono irrinunciabili e pertanto non possono essere né ristretti contrattualmente, né limitati quando si tratta di riconoscere assistenza ed indennizzi» - ha dichiarato l'avv. Carmelo Calì, responsabile trasporti di Confconsumatori.

Inoltre, è possibile trovare maggiori informazioni sul sito della Confconsumatori www.confconsumatori.it nella sezione «Turismo e Trasporti», oltre che segnalare ed avere una prima assistenza in caso di disservizi, tramite l’e-mail: disservizi.aerei@confconsumatori.it