19 agosto 2025
Aggiornato 01:00

FIAT: a Bruxelles operai in sciopero bloccano concessionaria

La sede dove ieri si era svolto il confronto con tre dirigenti

BRUXELLES - Gli operai della Fiat di Bruxelles sono oggi scesi in sciopero contro i 24 licenziamenti annunciati dall'azienda e al momento stazionano al di fuori della concessionaria dove ieri si era svolta l'ultima tappa di una infruttuosa trattativa con tre dirigenti del gruppo. I lavoratori in sciopero sono alcune decine, e sono controllati da una ventina di poliziotti. Dentro la concessionaria il clima è tranquillo, e alcuni impiegati continuano il loro lavoro.

La decisione dello sciopero, spiegano i lavoratori, è maturata dopo che l'ennesimo incontro con l'azienda non ha portato a nessun passo in avanti nella trattativa. Fiat ha comunicato il 12 dicembre scorso il licenziamento di 24 lavoratori del reparto riparazioni e magazzino, il sindacato ha risposto proponendo una riduzione del personale non concentrata in un solo settore, ma cercando lavoratori prepensionabili, così com'era già stato fatto lo scorso anno quando furono allontanate, anche quella volta, 24 persone con incentivi di varia natura.

Ieri in questa grande concessionaria, la principale del Belgio, si erano avuti momenti di tensione quando la trattativa si era rotta e tre dirigenti della Fiat che erano rimasti all'interno degli uffici, per qualche ora avevano fatto supporre che si potesse trattare di un sequestro, sulla scia di quelli fatti in Francia. Di fatto però dopo circa cinque ore dalla rottura del tavolo i dirigenti si erano allontanati tranquillamente dalla sede, senza essere in alcun modo ostacolati dai dipendenti. Ieri non fu necessario l'intervento della polizia che ritenne la situazione tranquilla.