23 agosto 2025
Aggiornato 07:30

Versati ai confidi i 4 milioni di euro della Camera di commercio di Torino

Barberis: «Quelli della Camera di commercio sono i primi fondi resi effettivamente disponibili sul territorio»

TORINO - Era il 31 ottobre 2008 quando la Giunta della Camera di commercio, di fronte all’accelerazione della crisi, aveva deciso di dare il proprio contributo per contenerne gli effetti sulle imprese torinesi, mettendo a disposizione 4 milioni di euro.
Chiuso lo scorso 18 febbraio il bando per l’attribuzione dei fondi, a cui avevano risposto 10 confidi della provincia e uno di Biella con clientela nel Canavese, i fondi sono stati erogati in questi giorni dalla Camera di commercio di Torino.

«Quelli della Camera di commercio di Torino sono i primi fondi resi effettivamente disponibili sul territorio – sottolinea il presidente Alessandro Barberis – Ora i confidi possono aumentare il numero di garanzie rilasciate alle imprese che hanno difficoltà all’accesso al credito, vera emergenza nella crisi che stiamo vivendo».

I fondi sono stati ripartiti tra Eurofidi, Unionfidi, Cogart CNA, Ciessepi, Confartigianato, Ascomfidi, Coop. CASA, Fidindustria, CAG Canavese, Confidcol, Agricolfidi.

La Giunta della Camera di commercio aveva indicato i criteri di massima per l’utilizzo dei fondi:
• i beneficiari finali dei fondi devono essere le imprese della provincia di Torino
• i fondi devono essere utilizzati per agevolare l’accesso al credito
• l’intervento dove essere fatto attraverso i Confidi che dimostrino di avere almeno in parte attività relativa ad aziende della provincia di Torino

Il riparto dei fondi è stato effettuato, come indicato nel bando, in base alla quota di mercato del Confidi calcolata sulla base dello stock di garanzie in essere al 31 dicembre 2008 nei confronti delle sole aziende aventi sede legale nella provincia di Torino. Tale stock è stato calcolato sul valore residuo della garanzia al netto dei rientri e ha escluso eventuali garanzie segregate o cappate. Il tetto massimo di contributo per singolo Confidi era stato fissato in 1.300.000,00 euro.