Crisi: Onu annuncia per giugno a New York un «vertice G-192»
Per dare a tutti i Paesi la possibilità di definire le soluzioni
NEW YORK - L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato oggi una risoluzione in cui invita i leader dei 192 Stati membri a un vertice sulla crisi finanziaria mondiale in programma il prossimo giugno a New York. Il presidente dell'Assemblea, Miguel D'Escoto Brockmann, ha precisato oggi che il summit permetterà a tutti i Paesi, e non solo alle 20 grandi potenze mondiali, «di avere l'opportunità di partecipare in ugual maniera alla ricerca comune delle soluzioni alle preoccupazioni e ai bisogni di tutti gli Stati, grandi e piccoli».
La risoluzione autorizza una conferenza «al più livello» nel quartier generale dell'Onu dal 1 al 3 giugno «sulla crisi economica e finanziaria mondiale e sul suo impatto sullo sviluppo». Il summit sarà chiamato anche a discutere la riforma del sistema finanziario internazionale. «Ora abbiamo l'opportunità e la responsabilità di ricercare soluzioni che tengano in considerazione gli interessi di tutti i Paesi, ricchi e poveri, grandi e piccoli - ha detto d'Escoto - questa è la missione del G-192».
Il Presidente dell'Assemblea nazionale ha quindi aggiunto che visiterà alcuni Paesi per garantire la presenza dei Capi di Stato. Il Gruppo dei 77, che rappresenta soprattutto i 132 Paesi in via di sviluppo e la Cina, ha già annunciato la propria presenza. Una commissione di esperti nominata da D'Escoto e presieduta dal Premio Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz presenterà le proprie raccomandazioni sulla riforma delle strutture finanziarie internazionali e sull'organizzazione della conferenza.
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