25 aprile 2024
Aggiornato 13:00

Le Marche partecipano alla missione di sistema in Russia

Un’ulteriore occasione per promuovere in modo integrato le Marche. Il presidente Spacca relatore al seminario sugli strumenti di internazionalizzazione

ANCONA - Cinquecento imprese, imprenditori, associazioni, gruppi bancari, enti, partecipano, dal 5 al 9 aprile 2009, alla missione imprenditoriale in Russia, organizzata dal Ministero dello Sviluppo economico con Confindustria, Ice e Abi. Le Marche saranno presenti con oltre trenta imprese rappresentative di settori diversi, tra cui calzaturiero, tessile – abbigliamento, mobile e arredo, meccanica, stampi, argenteria, costruzioni, impiantistica e turismo.

«La Russia – commenta il presidente Spacca, in partenza per Mosca  - è una delle aree prioritarie nella strategia di internazionalizzazione della Regione, come dimostra una lunga storia di relazioni tra le due realtà. Come sistema Marche abbiamo anche l’opportunità di dare continuità al progetto Sochi, la città della regione di Krasnodar sul Mar Nero, che sarà sede delle Olimpiadi invernali e che, analogamente a quanto successo a Pechino, presenta rilevanti opportunità per le nostre imprese.»

Lunedì 6 aprile, al World trade center di Mosca, il presidente Spacca, in qualità di coordinatore della Commissione attività produttive della Conferenza Stato, interverrà al seminario sugli strumenti d’internazionalizzazione. Il focus della relazione del Presidente sarà sulle azioni regionali di apertura estera per lo sviluppo dei territori.

La Russia fa parte del Progetto nazionale BRIC (acronimo di Brasile, Russia, India, Cina), finalizzato a integrare le politiche di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese con quelle di promozione turistico-culturale e di marketing territoriale. «Con l'integrazione delle diverse politiche di settore – sottolinea il presidente - puntiamo a una ricaduta positiva sullo sviluppo delle relazioni economiche, commerciali, turistiche, culturali, oltre a esercitare una forte azione di attrazione degli investimenti russi nelle Marche.» Incontri d'affari sono previsti, su base settoriale, anche nelle città di San Pietroburgo, Ekaterinburg e Sochi, nei seguenti settori: beni di consumo e alta tecnologia a San Pietroburgo, meccanica-meccanica strumentale e siderurgia a Ekaterinburg; infrastrutture, edilizia, agroindustria e opportunità offerte dai Giochi Olimpici di Sochi. Proprio nella cittadina del Mar Nero, lo scorso ottobre, con una delegazione guidata dal presidente Spacca, è andato in scena il made in Italy, attraverso la valorizzazione delle produzioni di qualità dell’impresa marchigiana, in un’iniziativa del ministero dello Sviluppo economico con il sottosegretario Urso. Nella futura città olimpica, sono da realizzare non solo le strutture collegate ai giochi ma anche quelle ricettive e di servizio, tali da accogliere un grande e qualificato pubblico da tutto il mondo: opportunità di business si aprono quindi per il sistema produttivo marchigiano. Il programma degli eventi prevede seminari sul turismo in Italia, su strumenti e modalità per investire nella Federazione attraverso le Zone economiche speciali, con testimonianze su questo versante da parte del presidente della Regione di Lipetsk e della Provincia di Dmityrov. Martedì prossimo, il forum economico Italia–Russia, a cui prenderanno parte, il premier Silvio Berlusconi,  Vladimir Putin, il Ministro Claudio Scajola e il sottosegretario Adolfo Urso allo Sviluppo Economico, Evgeni Primakov.

SCHEDA - MARCHE E RUSSIA, UNA COLLABORAZIONE STORICA

I rapporti tra la Regione e la Russia hanno avuto inizio nell’ottobre 1998, quando ad Ancona fu organizzato un Convegno dal titolo «Quale Russia nel nostro futuro?» che ha visto la partecipazione di 12 governatori di altrettante Regioni della Federazione e di una nutrita delegazione di  imprenditori, economisti ed esperti del pianeta Russia.

Da allora i rapporti si sono intensificati e numerose sono state le intese e gli accordi sottoscritti.

La Federazione Russa, inoltre istituiva nel 2006 ad Ancona il Consolato Onorario.

Fiere Consolidata è la presenza di operatori economici marchigiani agli appuntamenti fieristici di Mosca, in particolare Obuv (calzature) e Mebel (mobile), a cui i marchigiani partecipano da sempre con la rappresentanza più significativa.

Internazionalizzazione Le Marche sono la Regione italiana che, proporzionalmente al proprio fatturato estero, destina la quota maggiore di export verso la Russia. Con gli anni si rafforza l’esperienza dell’internazionalizzazione attiva, con imprese marchigiane che operano in Russia per il mercato locale. Un processo che giunge a maturazione con il «Progetto Lipetsk», finalizzato a sostenere l’internazionalizzazione del distretto della meccanica ed esportare il modello del centro servizi «Meccano» per  fornire alle imprese russe servizi innovativi, aumentare la competitività, attrarre investimenti stranieri. Con tale Progetto si è favorita la collaborazione tra sistemi industriali e territoriali, promuovendo la partnership tra sfera pubblica e privata.

Internazionalizzazione anche del distretto del mobile a S. Pietroburgo (con il coinvolgimento della Forniture Industry Union of North-West Russia di S. Pietroburgo). Successivamente, nel 2007, nasce il Progetto Dmitrov, vivace città nella cintura moscovita, che consiste nella realizzazione di un Parco industriale: la prima pietra è stata posta dal Presidente Spacca – dal Presidente della Provincia di Dmitrov e il Responsabile Economico dell’Ambasciata d’Italia a Mosca - il  6 settembre 2008. Nella stessa occasione, firmato anche un Protocollo di Intesa con la  Provincia di Dmitrov per consolidare le relazioni economico-commerciali. Nella stessa circostanza, siglato anche un Accordo di cooperazione con la Camera di Commercio della Federazione Russa (presidente Primakov, già primo ministro), terminale di oltre 170 camere regionali, con oltre 100.000 imprese associate, 178 associazioni commerciali ed industriali, 31 rappresentanze all'estero. L’accordo con la Camera di Commercio della Federazione Russa punta a condividere la gestione di specifici progetti e di azioni di comune interesse, che abbiano come scopo la facilitazione degli scambi tra le imprese russe e marchigiane.

Sempre nell’ambito dell’internazionalizzazione, le Marche si sono fatte promotrici di un Progetto interregionale, che coinvolge il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Emilia Romagna e la Campania, per lo sviluppo di Piani integrati di cooperazione interregionale nei distretti del legno/mobile, dell’agro/industriale e della moda/Fashion, pensati come un’infrastruttura di base per unire e sviluppare il modello economico italiano e quello russo.  

Cultura Dopo la prestigiosa mostra di icone russe allestita a Loreto in occasione del Giubileo, il 23 novembre 2006, alla Galleria d’arte Zereteli, è stata inaugurata una mostra di grande valore sugli artisti marchigiani contemporanei.

I rapporti di natura culturali si sono consolidati anche grazie all’accordo tra la Regione Marche e la Fondazione della Cultura Russa, sottoscritto il 9.12.2006 che ha portato alla realizzazione di due Festival della Giovane Cultura e l’elaborazione di un progetto culturale, «MAKE CULTURE!», cofinanziato dalla Comunità europea nell’ambito del programma TACIS, che include un festival del cinema marchigiano-russo, una mostra fotografica sulla tradizione industriale-rurale di Lipetsk e delle Marche e una serie di altri eventi collaterali che si terranno da qui a fine febbraio 2010.

Import export In base ai dati più recenti disponibili, confrontando il periodo gennaio – settembre 2008 con gennaio – settembre 2007, le esportazioni delle Marche nella Federazione, sono cresciute del 16%. Dato doppiamente importante, considerato il generale ridimensionamento dell’export regionale verso altre destinazioni tradizionali causato dalla crisi internazionale e considerato che il dato viene dopo il più 5% del 2007 sul 2006.