4 maggio 2024
Aggiornato 09:30

Energia: più vicini gli standard regolatori ucraini con quelli dei Paesi UE

Concluso il “gemellaggio” della Commissione Europea per la regolazione elettrica, guidato dall’Autorità per l’energia italiana con il Regolatore ucraino; all’avvio quello per la regolazione gas

KIEV - «Così come previsto dalla Commissione Europea, lo sviluppo della collaborazione fra le Autorità di regolazione per il settore energetico rappresenta un contributo utile a facilitare anche lo sviluppo delle interconnessioni e gli scambi fra i vari mercati continentali europei». E’ quanto ha dichiarato il Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis, a conclusione del Workshop tenutosi a Kiev al termine dei lavori del gemellaggio con il Regolatore ucraino NERC (National Electricity Regulatory Commission) per il settore elettrico. Al Workshop hanno partecipato anche: V. Kalchenko, Presidente di NERC; T. Motrenko, Ministro della Funzione Pubblica Ucraina; J.M. Pinto Teixeira, Ambasciatore della Commissione Europea in Ucraina; Giovanni Donnici, Ambasciatore italiano a Kiev.

Entro i prestabiliti 22 mesi di lavoro, si è puntualmente e positivamente concluso il progetto di formazione-gemellaggio «Regulatory and Legal Capacity Strengthening of Energy Regulation in NERC», interamente finanziato dalla Commissione Europea (con uno stanziamento di circa 1 milione di euro) ed affidato (in esito ad una gara di selezione internazionale) alla guida dell’Autorità italiana, in consorzio con il regolatore austriaco e ceco. Il progetto, sviluppato in coerenza con gli accordi fra l’Ucraina, la Commissione Europea ed il Governo italiano, ha avuto l’obiettivo di favorire l’armonizzazione regolatoria tra il sistema elettrico ucraino e quello europeo, contribuendo così in prospettiva: allo sviluppo delle infrastrutture; ad un miglioramento della qualità del servizio; all’apertura del mercato interno. Ciò offrirà anche un contributo utile a facilitare gli investimenti e lo sviluppo delle imprese europee, italiane in particolare, in Ucraina.

In successione al gemellaggio per la regolazione elettrica e durante il prossimo maggio, prenderà avvio anche il secondo progetto di gemellaggio tra la NERC e l’Autorità per l’energia italiana (questa volta alla guida di un consorzio con i regolatori di Romania, Grecia ed Ungheria) per la regolazione del settore gas. Tale secondo progetto, promosso dalla Commissione Europea, prevede una durata di 24 mesi e un pieno finanziamento, da 1 milione e 200 mila euro, a valere sul Programma ENP» (European Neighbourhood Policy), della stessa Commissione Europea.

I progetti di formazione-gemellaggio sono sostenuti dalla Unione Europea perché si propongono di fornire vantaggi non solo ai Paesi beneficiari degli stessi gemellaggi ma anche promuovere armonizzazioni e collaborazioni per l’intero mercato continentale dell’energia elettrica e del gas, a beneficio dei consumatori e delle imprese.