25 aprile 2024
Aggiornato 09:00

Autotrasporto, Matteoli: operativi diversi aiuti, altri in arrivo

«Il decreto interministeriale da 122 milioni di euro per la riduzione dei premi Inail relativi ai lavoratori dipendenti»

ROMA - «Il governo ha già dato importanti e concreti segnali al settore dell’autotrasporto recependo numerose misure richieste dalle organizzazioni sindacali di categoria. Altri aiuti sono in arrivo». Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, sull’annunciata manifestazione di domani da parte degli autotrasportatori di Unatras.

«Fra le misure già operative per fronteggiare la crisi del settore – aggiunge Matteoli – il decreto interministeriale da 122 milioni di euro per la riduzione dei premi Inail relativi ai lavoratori dipendenti. Il recupero dell’accise sul gasolio relativa ai consumi per l’anno 2008, che vale circa 20 millesimi per litro, per un totale di 150 milioni di euro. A tal riguardo la circolare dell’Agenzia delle dogane con le istruzioni operative è stata diramata il 30 marzo 2009 e le imprese potranno così fruire dell’agevolazione con il modello F24 compensando i versamenti da effettuare.

Si è, inoltre, insediata ieri la nuova Consulta generale dell’Autotrasporto molto richiesta dal settore. Viene prorogato anche per il 2009 lo sconto del bollo sui Tir (da 500 a 700 euro per mezzo) e sono pronti incentivi e riduzioni dei pedaggi autostradali per complessivi 150 milioni. Entro pochi giorni sarà convertito in legge il decreto sugli incentivi alle auto che tra l’altro prevede la riduzione dei premi Inail anche per gli artigiani del settore autotrasporto(11 milioni di euro), facendo slittare al 16 maggio il termine per il pagamento di tali premi in modo che tutta la categoria possa usufruirne.

Il decreto, ancora, modifica la clausola per il calcolo dell’incidenza del gasolio sui costi delle imprese come richiesto, affidando al Ministero il compito di provvedervi, sentite le associazioni degli autotrasportatori. E saranno superati i problemi interpretativi comunitari sulla questione del «de minimis. Infine, il governo ha rappresentato in sede Ue, con successo, la necessità di rinviare l’entrata in vigore della direttiva cosiddetta «eurovignette» per evitare un ulteriore danno agli autotrasportatori. Tutto questo – conclude Matteoli - dimostra che il governo è attento in modo concreto alle difficoltà dell’autotrasporto e quindi sono certo che anche stavolta prevarrà il buonsenso nell’interesse generale del Paese e degli autotrasportatori stessi».