28 marzo 2024
Aggiornato 20:00

Fiat, Baratta: Accordo con Chrysler rilancerà marchi italiani

«E potenzierà lavoro nostri stabilimenti»

ROMA - «Le notizie che arrivano sull'accordo tra Fiat e Chrysler non possono che essere considerate positivamente». Lo dichiara in una nota Gianni Baratta, Segretario confederale della Cisl. «Ci sembra- sottolinea Baratta- una buona opportunità per la Fiat e per tutta l'industria italiana che esporterà tecnologie senza dovere aggiungere risorse al processo di risanamento della Chrysler che in questo usufruirà direttamente di 6 miliardi messi a disposizione dal governo americano».

«L'operazione è interessante- continua Baratta- perchè è il riconoscimento al valore tecnologico della nostra azienda automobilistica che con l'esportazione di motori ecologici su cui ha investito in ricerca e sviluppo, potrà trovare uno sbocco effettivo su un mercato molto indietro dal punto di vista del consumo e dell'inquinamento automobilistico come risulta essere quello americano. L'accordo consentirà da una parte di mettere insieme due reti commerciali importanti, dall'altra, l'inserimento della Fiat sul mercato Usa, permetterà di rilanciare in America alcuni marchi come ad esempio l' Alfa Romeo che già anni fa ebbe un discreto successo».

«L'operazione, poi, collegata alla ripresentazione ed al rilancio di marchi nostrani negli Usa- conclude Baratta- sarà senz'altro positiva per stabilimenti italiani come Pomigliano. Per adesso, dunque, non ci sono controindicazioni industriali. L'unico problema da affrontare è il consolidamento della Fiat rispetto ai volumi totali di vendita. Su questo crediamo che l'azienda debba lavorare attivamente cercando un partner europeo che le consenta di arrivare alla soglia stimata dal gruppo di 6/7 milioni di automobili da vendere».