Collegamento Catania-Linate della compagnia Wind Jet
La posizione del Presidente dell’ENAC
ROMA - Con riferimento alle notizie di stampa che riportano i contenuti di una lettera del Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo in merito all’assegnazione degli slot a Wind Jet per i collegamenti Catania – Milano Linate, il Presidente dell’ENAC Vito Riggio precisa:
«La compagnia aerea Wind Jet non ha mai avuto l’assegnazione da parte di Assoclearance di slot per esercire la tratta Catania – Milano Linate. Gli slot era stati attribuiti in maniera transitoria per coprire il servizio durante la crisi del vettore aereo Volare. A seguito dei reclami ricevuti dagli altri vettori titolari di regolari slot per questa tratta, l’ENAC, su richiesta di Assoclearance, ha intimato alla compagnia catanese di non operare più quel collegamento.
Dal provvedimento dell’ENAC che richiedeva il rispetto del Regolamento Europeo in materia di assegnazione degli slot, è scaturito un fitto contenzioso, i cui passaggi principali sono schematicamente riassumibili nel seguente modo.
Wind Jet ha impugnato dinanzi al TAR di Catania il provvedimento dell’ENAC che imponeva alla compagnia aerea di non effettuare più il collegamento Catania – Linate in quanto irregolare per carenza di slot.
Il predetto giudice amministrativo nell’aprile del 2008 ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata dal vettore aereo siciliano.
Contestualmente l’ENAC ed Assoclearance hanno proposto regolamento di competenza per far dichiarare dal Consiglio di Stato la competenza del TAR del Lazio anziché del TAR Catania.
Successivamente Wind Jet ha presentato appello al consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana avverso il pronunciamento del TAR Catania ed ha ottenuto l’accoglimento dell’istanza di sospensione dei provvedimenti impugnati in primo grado.
Da ultimo il Consiglio di Stato, chiamato a pronunciarsi sulla competenza a decidere sulla controversia in questione, con decisione depositata nel dicembre del 2008 ha dichiarato la competenza del TAR Lazio. A questo punto si è provveduto a notificare al vettore aereo Wind Jet la decisione del Consiglio di Stato. Di conseguenza la predetta compagnia di navigazione aerea deve riassumere il giudizio dinanzi al competente TAR Lazio entro trenta giorni dall’avvenuta notifica.
Al momento, pertanto, è ancora pendente il contenzioso dinanzi al giudice amministrativo.
E nel frattempo Wind Jet ha continuato ad operare.
Evidenzio, tuttavia, che né io né l’Ente che presiedo abbiamo alcun pregiudizio nei confronti di determinate realtà operative o territoriali, ma ci limitiamo ad attuare i compiti di regolazione, controllo e vigilanza sul trasporto aereo nazionale, come sarà mia cura sottolineare, dopo l’attenta considerazione che merita, nella lettera di risposta al Presidente Lombardo.»
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