Riconoscere le associazioni professionali e non le professioni
Giovedì al Cnel primo seminario Colap del ciclo di “Riflessioni verso una riforma duale delle professioni”
ROMA - Si terrà giovedì, 26 marzo, presso la sala biblioteca del Cnel a Roma, dalle ore 9.00 alle 13.00, il seminario «Perché riconoscere le associazioni professionali e non le professioni» organizzato dal Colap – coordinamento libere associazioni professionali - nell’ambito del ciclo di «Riflessioni verso una riforma duale delle professioni» in programma per questo primo semestre del 2009.
Il seminario si propone di offrire un approfondimento utile per chiarire la tesi sostenuta dal Colap di un prioritario riconoscimento giuridico delle associazioni professionali e verificarne fino in fondo l’adeguatezza. «Riconoscere le associazioni professionali – spiega Angelo Deiana, Presidente del Comitato scientifico del Colap è diretta conseguenza della necessità di non cristallizzare il mercato, di non rendere statico un processo evolutivo che al contrario deve sapere e poter offrire al cliente/consumatore un punto di riferimento nella scelta del professionista in grado di risolvere concretamente e dinamicamente il suo problema del momento».
La tesi che da sempre sostiene il Colap parte dall’esigenza di regolamentare un sistema che sia in grado di rispondere alle esigenze di cambiamento che l’economia della conoscenza impone, sostenendo per questo la dinamicità e la flessibilità delle associazioni professionali in contrapposizione alla staticità di un riconoscimento delle singole professioni che rischia di congelare il sistema replicando un modello nato agli inizi del novecento e assolutamente inadeguato a rappresentare questa realtà.
«Negli ultimi venti anni il sistema produttivo ha visto crescere il peso della conoscenza nella creazione della ricchezza - commenta Giuseppe Lupoi, Presidente Colap . Da questo processo evolutivo sono nate le nuove professioni che hanno intercettato le richieste di competenze, non sempre direttamente riconducibili al sapere delle professioni storiche. Oggi - conclude Lupoi - è evidente la necessità riconoscere accanto al sistema autorizzatorio degli ordini quello accreditatorio delle associazioni professionali, anche in linea con il recente decreto di recepimento della direttiva sulle qualifiche, dando piena legittimazione a soggetti, le associazioni, che aggregano e rappresentano i nuovi professionisti, curano l’aggiornamento delle competenze, vigilano sulla deontologia del singolo, mantengono alti gli standard di qualità professionale a tutela del consumatore/utente.
Al dibattito prenderanno parte i rappresentanti sindacali con i quali il Colap intende rafforzare il rapporto di collaborazione già attivo da molti anni, esponenti politici di maggioranza e opposizione e forze istituzionali. Sono stati invitati a partecipare, con possibilità di intervenire nel dibattito, anche i sostenitori della tesi antagonista .
In allegato:
Programma dell'evento (PDF)
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