12 ottobre 2025
Aggiornato 09:30

Redditi: Nel Pdl i leader più ricchi, ultimi Bossi e Casini

Nel Pd Franceschini più povero dell'ex Veltroni: 220 contro 477

ROMA - Escluso Silvio Berlusconi, fuori concorso con i suoi oltre 14 milioni di euro, tra i leader di partito è sempre il Pdl a farla da padrone nelle dichiarazioni dei redditi: i tre coordinatori svettano con i 728mila euro di Denis Verdini, e i 490mila di Ignazio La Russa. Solo 126mila euro, però, per Sandro Bondi. Nel Pd l'avvicendamento alla segreteria ha comportato anche un calo del reddito: se Walter Veltroni dichiarava 477mila euro, il suo successore Dario Franceschini si ferma a 220mila.

Meno del neosegretario del Pd dichiarano il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, con 142mila, e il leader della Lega Umberto Bossi con 134mila. Più ricco Antonio Di Pietro, con 218mila. Nel dettaglio, Denis Verdini oltre ai 728.599 euro di imponibile, possiede una Mercedes 600 a noleggio e una vecchia Fiat 500, oltre a numerosi pacchetti azionari. Punta sull'immobiliare invece Ignazio La Russa, che oltre ai 490.188 euro di reddito, dichiara la proprietà di un appartamento a Milano, una casa ad Alagna Valsesia in provincia di Vercelli, due a Zoagli in provincia di Genova, una a Catania, un altro fabbricato con due appezzamenti di terreno a Ragalna in provincia di Catania. L'auto è una Bmw 330 touring.

Low profile invece per Sandro Bondi: 126.313 euro di reddito imponibile, nessun pacchetto azionario, e una sola casa di proprietà: ad Arcore. Walter Veltroni dichiara invece 477.778 euro di imponibile, ma non risulta proprietario nè di immobili, nè di autovetture, nè di pacchetti azionari. Dario Franceschini dichiara molto meno, 220.419 euro, ma è proprietario di un appartamento a Roma, di 100 azioni della Cassa di risparmio di Ferrara, e di due utilitarie: una Suzuki e una Fiat Idea.

Redditi simili per Bossi e Casini. Il leader leghista dichiara 134.450 euro, più la casa di Gemonio. Il leader centrista dichiara 142.130, quota parte della casa di famiglia a Bologna, e investe in azioni di banche: 489 azioni di Intesa S.Paolo, 115 azioni di Unicredit, 400 della Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Reno.

Antonio Di Pietro invece punta sull'immobiliare. Oltre ai 218.080 euro di imponibile, il leader dell'Idv è proprietario della casa di Curno (Bergamo) dove risiede, di un altro appartamento a Bergamo città, un altro a Roma, metà appartamento a Bruxelles. Poi c'è la casa dei genitori a Montenero di Bisaccia, dove Di Pietro ha anche una casa colonica e un'azienda agricola. Il leader Idv è poi proprietario del 100% della An.To.Cri. spa, proprietaria di un altro appartamento a Milano. C'è poi un pacchetto azionario Enel da 17.500 azioni. La macchina è una Hyunday Santafè.