20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
L’associazione ha consegnato una targa di riconoscimento al Comune

Capannori come città modello del bio

Comune e associazione «Città del bio» presentano il progetto “dieci idee per vivere meglio”

Capannori ha aderito, quale primo Comune della Piana di Lucca, alla rete delle Città del Bio, l’associazione dei Comuni che promuovono la «cultura del bio», e sviluppa il suo percorso per diventare «Città modello del Bio».
Stamani (mercoledì) nella sede comunale il direttore dell’associazione ‘Città del Bio’, Ignazio Garau, e il coordinatore della Toscana Claudio Serafini hanno consegnato al sindaco, Giorgio Del Ghingaro una targa di riconoscimento nel corso di un incontro al quale hanno partecipato anche l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci e l’assessore regionale alle politiche per la tutela dei consumatori, Eugenio Baronti.

L’incontro è stata l’occasione per lanciare un nuovo progetto denominato ‘Dieci idee per vivere meglio’, un decalogo semplice da seguire, ma capace di generare grandi cambiamenti, a partire dal gesto vitale del mangiare quotidiano, oltre che per invitare tutta la società civile (produttori agricoli e del settore agroalimentare, ristoratori, negozi e commercianti, consumatori) a collaborare per avviare il progetto «Capannori Città modello del Bio».

Capannori lancia quindi un messaggio forte e preciso e sceglie di:
• Promuovere l’utilizzo di alimenti biologici in tutti i consumi istituzionali
• Sviluppare l’informazione e le azioni nei confronti dei produttori agricoli, dei trasformatori dell’agroalimentare, dei negozi e dei consumatori per incrementare l’utilizzo del biologico e delle produzioni ecocompatibili
• Promuovere la filiera corta
• Sostenere l’alimentazione sana e sostenibile, favorire i circuiti economici locali e la cultura ecologica

«Capannori è molto sensibile alle tematiche legate all’ambiente, come abbiamo dimostrato con scelte concrete, compiute in questi anni, che sono andate a vantaggio dei cittadini – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Proprio per questo motivo adesso vogliamo focalizzare l’attenzione su altri importanti aspetti come la ristorazione biologica, la promozione e lo sviluppo delle produzioni biologiche, l'informazione e l'orientamento della popolazione verso un consumo etico, consapevole ed ecosostenibile in modo da migliorare la qualità della vita».

«In questi anni a Capannori stiamo costruendo buone pratiche che alimentano comportamenti più sostenibili, etici e responsabili. Il latte ed i detersivi alla spina, la filiera corta sono pratiche che aiutano l’economia locale – afferma l’Assessore all’Ambiente del comune di Capannori, Alessio Ciacci- e danno una maggior sicurezza alimentare al cittadino spesso anche facendo risparmiare. Una politica del buon fare è per noi un elemento essenziale per la costruzione di un mondo migliore che passa anche e soprattutto dai nostri comportamenti quotidiani e dalla responsabilità sociale ed ambiantale dei nostri stili di vita.»

«Nel territorio toscano sono in atto molte iniziative e buone pratiche virtuose come ad esempio il biologico nelle mense scolastiche e pubbliche, gli orti didattici e sociali, esperienze che devono crescere e fare sistema in tutti i comuni, favorendo un’economia più sostenibile e legata alla filiera corta – aggiunge l’assessore regionale alle politiche per la tutela dei consumatori, Eugenio Baronti -. La Regione Toscana valorizza, sostiene e promuove le buone pratiche legate ai consumi sostenibili, e nasce oggi a Capannori una proficua collaborazione tra l’ente regionale e l’associazione Città del Bio».

«Esprimiamo la nostra grande soddisfazione per l’adesione del Comune di Capannori alla ‘Città del Bio’ – commentano Ignazio Garau, e il coordinatore regionale Claudio Serafini - Si tratta di un passo in avanti significativo di collaborazione con la Regione Toscana. Nelle prossime settimane faremo alcuni incontri dove programmeremo iniziative concrete di promozione della cultura del bio avendo come asse strategico le buone pratiche amministrative approfondendo e proponendo iniziative che il Comune di Capannori sta portando avanti da anni».

Per favorire l’informazione e il coinvolgimento dei giovani e delle famiglie, con il nuovo anno scolastico verrà distribuito a tutti gli alunni delle prime elementari un kit informativo sulla sana alimentazione, sull’agricoltura biologica e su «Capannori Città modello del Bio»

Per maggiori informazioni sull’associazione Città del Bio www.cittadelbio.it.