16 aprile 2024
Aggiornato 17:30

FIAT: fiammata in Borsa su ipotesi Psa, Lingotto: nessun M&A in CDA

Ma si esamina ogni eventuale opportunità per sinergie produttive

MILANO - L'ipotesi di fusione con Peugeot riportata da Il Sole 24 Ore mette le ali al titolo Fiat che in apertura mette a segno un rialzo superiori al 6%. Ma il titolo riduce poi i guadagni sulla precisazione del Lingotto: in Cda non sta per essere portata alcuna operazione di fusione. Così a metà mattinata il titolo si assesta su un progresso del 3,2% a 4,46 euro, fra scambi pari all'1,8% del capitale.

Al rialzo del titolo contribuiscono anche i dati positivi sulle immatricolazioni Ue di febbraio con il Lingotto che ha confermato la quarta posizione fra i costruttori europei con una quota del 9,2%. Parallelamente anche a Parigi si consolidano gli acquisti anche su Peugeot che guadagna il 2,2% a 15,43 euro. La nota diffusa da Fiat puntualizza che il gruppo «non sta per sottoporre all'esame del consiglio di amministrazione alcuna operazione di fusione con altre imprese del settore automotive».

Ma precisa anche che «è peraltro noto che la società, così come gli altri concorrenti, esamina, nel normale andamento della gestione, ogni opportunità delle più varie forme di accordi per ottenere sinergie produttive ed accedere a nuovi mercati». Secondo il Sole 24 Ore, il dossier Fiat-Peugeot su cui starebbe lavorando Mediobanca partirebbe dal presupposto di mantenere inalterata la struttura produttiva di Fiat in Italia, in modo da salvaguardare l'occupazione.

Sarebbero i francesi di Peugeot a farsi carico del costo occupazione dell'operazione, ma otterrebbero in cambio il quartier generale del nuovo gruppo che resterebbe a Parigi. Alla guida operativa del nuovo gruppo valutato fra i 6-6,5 miliardi, secondo quanto riportato dal quotidiano, resterebbe Marchionne con Fiat che avrebbe una quota compresa fra il 41-45% e la famiglia Peugeot fra il 16,2%-17,8%.