29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Ecosistema scuola

Scuola, Legambiente: metà edifici vecchi, rischio sicurezza

Prato la città più attenta. Male Messina, Treviso e Salerno

ROMA - Edifici troppo vecchi e rischio sicurezza per molte scuole italiane. Lo afferma Legambiente nel suo rapporto Ecosistema Scuola 2009. Uno studente che oggi entra nel mondo della scuola rischia di trovarsi ancora in un edificio troppo vecchio (nel 55,62% dei casi costruito prima del 1974), nel 38,14% con urgente necessità di manutenzione.

Nemmeno la metà degli edifici risulta dotato dell'importantissima certificazione di prevenzione antincendio, ad oggi solo nel 43,71% degli istituti e sono ancora pochi anche quelli con scale di sicurezza (56,72%). Più diffuse le porte antipanico, presenti nel 91,55% degli istituti, mentre ben il 95,03% delle scuole ha svolto le regolari prove d'evacuazione. Ancora in moltissimi casi, troviamo scuole situate in prossimità di zone inquinate e a rischio: nel 6,71% dei casi vicino ad antenne ed emittenti radiotv, nel 6,39% ad aree industriali, 4,03% a elettrodotti ad alta tensione, mentre nell'11,83% delle scuole è certificata la presenza di amianto.

Prato, questi i lati positivi dell'indagine, è il comune italiano con le scuole migliori per sicurezza degli immobili e qualità dei servizi offerti agli studenti. La città toscana si piazza così per il quarto anno consecutivo al primo posto della classifica di Legambiente, seguita da Biella, Terni, Lecce, Forlì, Livorno, Parma e Firenze. Male Messina, Treviso e Salerno. Nel 2008, salgono a 62,82% le scuole che negli ultimi 5 anni hanno goduto di interventi di manutenzione (erano 47,11% nel 2007). Nell'80,07% dei casi gli istituti hanno ottenuto la certificazione igienico sanitaria (61,75% nel 2005) e nel 70,33% l'agibilità statica (63,35% nel 2005).