Franceschini: una tantum sui redditi alti. Bossi: è giusta
Pd propone contributo solidarietà per i più poveri. Pdl: Assurdo
ROMA - Dario Franceschini lancia una nuova proposta al governo per affrontare la crisi: dopo l'assegno per i disoccupati senza tutele una una tantum per i redditi più alti come contributo di solidarietà a chi cade in povertà. L'idea piace a Umberto Bossi che dice: «può anche andare bene», ma il Pdl con il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi la giudica «assurda».
Il segretario del Pd, come aveva fatto la settimana scorsa sul tema della sicurezza, ieri ha concentrato l'azione del Pd sulla lotta alla povertà. Prima ha ascoltato le associazioni del volontariato, che per prime si occupano di questi fenomeni sociali portando aiuto a poveri, anziani, immigrati e persone senza fissa dimora. Poi ha chiesto al governo di «mettere a disposizione, per il 2009, 500 milioni di euro alle associazioni di volontariato e ai Comuni per affrontare la povertà estrema, per chi non ha cibo». Il fondo verrebbe finanziato attraverso «un contributo straordinario di due punti di Irpef chiesto ai redditi alti, quelli a partire dai parlamentari, cioè circa 120mila euro» e contemporaneamente «ricominciare il contrasto all'evasione reintroducendo la tracciabilità dei pagamenti».
L'iniziativa viene apprezzata da tutte le anime del partito, da Pierluigi Bersani: «Ha colto l'esigenza di metterci mani e piedi nel sociale perchè tutto il resto ci vuole, ma non possiamo perdere terreno sui grandi temi economici e sociali e in questi giorni sono state prese iniziative interessanti» e dagli ulivisti, che sottolineano: «finalmente si marca l'alternatività alla destra».
Plaudono gli ex sindacalisti Nerozzi, Passoni, Baretta e anche l'ex ministro del Lavoro Tiziano Treu. Da sinistra invece Paolo Ferrero la bolla come «elemosina una tantum».
Il disco verde più inaspettato arriva invece dalla Lega: «In un momento di crisi - spiega Umberto Bossi- chi ha di più è giusto che contribuisca». Ma dal Pdl arrivano critiche pungenti: «La proposta di Franceschini di un contributo straordinario dai redditi oltre 120mila euro è assurda e demagogica», dice Maurizio Lupi secondo il quale «ricalca le proposte di Rifondazione. D'altra parte, Franceschini da due settimane sta facendo la stessa cosa: ovvero vuole spostarsi più a sinistra del Prc». Per il leader democratico però l'idea che la sua sia una «deriva a sinistra» è soltanto «divertente», visto che il modello a cui si ispira è «Giorgio La Pira» il leader cattolico che scrisse 'I cattolici e la piena occupazione. L'Attesa della povera gente', «anch'io penso - ha chiarito Franceschini - che non è politica se non si occupa della povera gente».
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