8 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Settore tessile

Raggiunto accordo di cigs per stabilimenti Gruppo Miroglio di Ginosa e Castellaneta

“Grande soddisfazione” è stata espressa dai dirigenti sindacali di Femca-Cisl, Filtea-Cgil, Uilta-Uil

«Grande soddisfazione» è stata espressa dai dirigenti sindacali di Femca-Cisl, Filtea-Cgil, Uilta- Uil: Mario Toma, Giuseppe Massafra, Nicola Calabrese, per l'accordo di cassa integrazione straordinaria per 24 mesi, raggiunto al ministero del Lavoro, per gli stabilimenti del Gruppo Miroglio di Ginosa e Castellaneta.
Un esito - spiegano i tre dirigenti sindacali - che fino ad un attimo prima della stesura del verbale non era affatto scontato» e che «rappresenta un importantissimo strumento per traguardare l’obiettivo di ricollocazione di tutto il personale e di riconversione degli stabilimenti».

L’ accordo, sottolineano, «è il frutto di una lunga trattativa partita lo scorso 20 ottobre, quando l’azienda comunicò la propria intenzione a cessare l’attività avviando la procedura di licenziamento collettivo. Da quel momento numerosi sono stati gli appuntamenti che hanno caratterizzato questa vertenza. Con il forte sostegno di tutti i 230 lavoratori dello stabilimento di Ginosa, che non si sono mai lasciati sopraffare dalla rassegnazione, partecipando attivamente ad ogni momento del confronto, abbiamo sostenuto con forza la necessità di individuare tutte le soluzioni possibili. Abbiamo mobilitato un territorio, portato la discussione nelle sedi competenti, sostenuto il principio di creare sinergia fra le parti per contrastare gli effetti più nefasti di una crisi infinita. Guardiamo con fiducia al nuovo soggetto imprenditoriale, anch’esso soggetto di questo territorio, che dovrà dimostrare di essere concreto e risolutivo, ma che allo stesso tempo dovrà essere accompagnato in un progetto di rilancio del territorio».

L’accordo sottoscritto dai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, dall’azienda Miroglio, dalle organizzazioni sindacali di categoria territoriali e nazionali, dalle RSU e dalla provincia di Taranto e comune di Ginosa, « rappresenta un primo passo in un percorso che sarà fatto di incontri periodici e verifiche che coinvolgeranno inoltre lo stesso gruppo Intini e la Regione Puglia, che sarà parte attiva nel processo di nuova industrializzazione».

«Nell’accordo di cassa Integrazione straordinaria – spiegano Toma, Massafra e Calabrese, abbiamo inoltre chiesto e ottenuto che l’indennità venga incrementata economicamente dall’azienda Miroglio per tutto il periodo della sua durata».

«Abbiamo posto le basi per fare in modo che da una situazione negativa ed irrecuperabile possa nascere una prospettiva di ripresa che se procede come le premesse ci lasciano intendere, dimostrerà che esiste una risposta efficace e più che mai attuale alla grande crisi. Sarà fondamentale che ogni ingranaggio della macchina messa in campo ora funzioni nel modo giusto, che non si inceppi, che non subisca rallentamenti e per questo è importante che tutte le parti in campo continuino a fare bene la propria parte».

All’incontro al ministero, è seguita un’assemblea di tutti i lavoratori presso lo stabilimento di Vinosa, da cui è emersa «la condivisione del percorso sin qui tracciato, ma anche la necessità di continuare a monitorare ogni passaggio che ci dovrebbe avvicinare alla soluzione. Un primo importante appuntamento sarà quello della presentazione del piano industriale da parte del gruppo Intini che, come scritto nell’accordo, è previsto entro il mese di maggio 2009».

L’accordo:
I 24 mesi di Cassa Integrazione richiesti, che decorreranno dal 9/3/08, saranno il tempo utile per consentire al nuovo gruppo subentrante, il Gruppo Intini:
- di redigere un piano industriale dettagliato che risponda pienamente agli intenti espressi in sede di Ministero dello Sviluppo Economico:
- di avviare i percorsi formativi che permetteranno ai lavoratori, con alle spalle 13 anni di esperienza nel campo della tessitura, di riqualificarsi per settori completamente diversi,
- di avviare tutte le procedure per la definizione degli interventi pubblici utili alla realizzazione del progetto.