29 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Spesa farmaceutica

Sanità, Federfarma: cala dell'1% spesa farmaceutica Ssn nel 2008

Lo rende noto Federfarma, che però registra anche un sensibile aumento del numero delle ricette: +5,5% rispetto al 2007

ROMA - La spesa farmaceutica netta a carico del Servizio sanitario nazionale nel 2008 ha fatto registrare un calo del -1% rispetto al 2007, attestandosi a 11.383 milioni di euro, pari a 193,76 euro per ciascun cittadino italiano. Lo rende noto Federfarma, che però registra anche un sensibile aumento del numero delle ricette: +5,5% rispetto al 2007. Inoltre seguito degli interventi regionali sui ticket, l'incidenza sulla spesa lorda delle quote di partecipazione a carico dei cittadini è passata dal 4,2% del 2007 al 5,1% del 2008.

Particolarmente evidente l'incremento dell'incidenza delle quote di partecipazione nel mese di dicembre 2008 nel Lazio, dove, dal 1° di dicembre, il ticket è passato a 4 euro a confezione sui farmaci coperti da brevetto di prezzo superiore a 5 euro: l'incidenza del ticket sulla lorda è passata dall'1,9% di dicembre 2007 al 7,1% di dicembre 2008. Nel 2008 le ricette sono state oltre 552 milioni, pari a 9,41 ricette per ciascun cittadino. Le confezioni di medicinali erogate a carico del Ssn sono state oltre 1 miliardo, con un aumento di circa il +4,4% rispetto allo stesso periodo del 2007.

Ogni cittadino italiano ha ritirato in farmacia in media 17,2 confezioni di medicinali a carico del Ssn. Nel mese di dicembre 2008 la spesa ha fatto registrare un aumento del +5,6%, correlato a un sensibile incremento del numero delle ricette (+11,5%), a causa dell'impatto dell'epidemia influenzale e considerando che dicembre 2008 ha contato un giorno lavorativo in più rispetto a dicembre 2007. Nonostante l'aumento del numero delle ricette, nel 2008 si è comunque verificato un calo di spesa, grazie alla riduzione del valore medio delle ricette stesse, -6,1%, ovvero vengono prescritti farmaci di prezzo mediamente più basso: il prezzo medio 2008 è di 12,58 euro, a fronte di 13,12 euro del 2007.

Il valore delle ricette - sottolinea Federfarma - continua a calare per gli effetti degli interventi sui prezzi dei medicinali varati dall'Agenzia del Farmaco a partire dal 2006, del crescente impatto del prezzo di riferimento per i medicinali equivalenti e delle misure applicate a livello regionale. Tra queste ultime anche la reintroduzione (in Abruzzo, Campania e, dal 17 settembre 2008, nel Lazio) o l'appesantimento (in Sicilia) del ticket; la distribuzione diretta o tramite le farmacie di medicinali acquistati dalle Asl; la limitazione della prescrizione a una confezione per ricetta (applicata, ad esempio, in Calabria).

La spesa farmaceutica convenzionata Ssn nel 2008 ha avuto un'incidenza dell'11,6% sul finanziamento complessivo per la sanità, a fronte di un tetto per l'assistenza farmaceutica territoriale del 14%. Un tetto che - sottolinea Federfarma - comprende, oltre alla spesa per i farmaci erogati dalle farmacie nel normale regime convenzionale, anche quella per farmaci distribuiti direttamente dalle Asl, quella per farmaci consegnati dall'ospedale al momento della dimissione e quella per farmaci acquistati dalle Asl e distribuiti dalle farmacie sulla base di specifici accordi, la cosiddetta distribuzione per conto.

Nel 2007 la spesa convenzionata si era attestata a 11.493 milioni di euro, pari al 12,2% della quota di finanziamento indistinto dei livelli essenziali di assistenza, nel 2006 a 12.327 milioni di euro, pari al 14%. Ben diverso, invece, l'andamento della spesa farmaceutica ospedaliera che nei primi 10 mesi del 2008 ha fatto segnare un valore pari al 4,2% della spesa sanitaria complessiva, a fronte di un tetto del 2,4%. Aumenti incontrollati si registrano anche per altre voci del bilancio sanitario, come la spesa per beni e servizi che è aumentata di oltre il +10% nel 2007 e costituisce quasi il 30% della spesa sanitaria complessiva, la quale, a sua volta è aumentata nel 2007 del +3,1%.