Pensioni, Ichino: dal governo un atto dovuto, l'Ue ci obbliga
Lo sostiene in un'intervista al Messaggero Piero Ichino, giuslavorista e senatore del Pd
ROMA - La scelta del governo di prevedere un aumento graduale dell'età pensionabile delle donne nella Pubblica amministrazione «è un atto dovuto» dopo la condanna subita dall'Italia in sede di parificazione dell'età pensionabile fra uomini e donne. Lo sostiene in un'intervista al Messaggero Piero Ichino, giuslavorista e senatore del Pd.
«Siamo obbligati sul piano comunitario - sottolinea - non c'erano margini di interventi diversi o di non intervento. Caso mai si potrà e dovrà ragionare sulla graduazione, sui tempi». Poi Ichino propone: «Tutto quanto viene fuori di risparmi dall'innalzamento dell'età pensionabile delle donne, cioè da una parificazione dell'età pensionabile, credo debba essere destinato ad una detassazione selettiva del reddito di lavoro femminile».
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