Crisi: il vertice europeo boccia il piano di aiuti per l'est
Il 5 aprile Obama a Praga con i leader europei
Il vertice straordinario di Bruxelles boccia la proposta ungherese di un piano da almeno 180 miliardi per l' Est. Ci saranno invece aiuti valutati caso per caso.
No al protezionismo e sblocco dei canali di credito. Sono questi i punti al centro del documento finale del vertice dei capi di Stato e di Governo nel quale si sottolinea che il vero motore della ripresa è il mercato interno.
Raggiunto un accordo per affrontare la questione degli asset tossici. Nessun rischio per l'Italia, ha assicurato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha chiuso la porta alla proposta lanciata dal segretario del Pd Dario Franceschini di un assegno per i disoccupati. Il presidente di turno dell'Ue Topolanek assicurato che nessun paese sarà abbandonato a se stesso e ha annunciato che il vertice Ue-Usa, con il presidente americano Barack Obama, si svolgerà il 5 aprile a Praga.
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