2 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Sviluppo economico

Oltre 25,5 milioni di euro per il sostegno delle attività produttive

Badiali: “Puntiamo su innovazione, export, credito, competitività, energie alternative e sicurezza dei lavoratori. Attenzione anche per ambiente e turismo”

«Il sostegno alle attività produttive è al centro della nostra azione di governo, per questo puntiamo con decisione su innovazione, export, credito, competitività, energie alternative e sicurezza dei lavoratori. Su questi fattori, cruciali per affrontare e superare le difficoltà congiunturali che attraversiamo, mettiamo gran parte delle risorse disponibili. Ma non ci dimentichiamo della sicurezza nei luoghi di lavoro, della tutela ambientale, delle energie rinnovabili, fattori ugualmente importanti per l’attività d’impresa esercitata in chiave attuale.

Un’altra iniezione di liquidità per il sistema produttivo, dunque, che va ad aggiungersi al piano anti crisi messo a punto e che ha visto ieri la realizzazione del primo passaggio, con cinque milioni di euro disponibili subito per interventi di solidarietà sociale verso quei lavoratori colpiti da crisi aziendali. Le misure realizzate vedono l’accordo con le categorie economico sociali, con cui abbiamo preso l’impegno, come Giunta, se è possibile di reperire risorse aggiuntive da destinare alle piccole e medie imprese, specie artigiane». Questo il commento dell’assessore alle Attività produttive, Fabio Badiali, al piano di riparto tra i vari strumenti di agevolazione degli oltre 25,5 milioni di euro destinati alle imprese, approvato dalla Giunta regionale.

Il riparto è frutto del recente confronto con le parti sociali riunite nel tavolo di concertazione per lo sviluppo economico. Ora la parola passa alla Commissione regionale competente, che esprimerà il proprio parere, poi il via ai bandi di contributo.
Semplificazione e contenimento degli strumenti agevolativi, gradimento evidenziato dalle imprese, sostegno al sistema produttivo, soprattutto attraverso i fattori alti di competitività aziendale: questi gli indirizzi che hanno guidato la Giunta nella suddivisione delle risorse disponibili. Risorse che saranno incrementate con fondi aggiuntivi dedicati alle piccole e medie aziende, specie artigiane.

Attenzione anche allo sviluppo turistico, alla compatibilità ambientale e alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
«In particolare – va in dettaglio Badiali - cinque milioni di euro andranno a finanziarie la «legge Sabatini» dedicata a impianti e macchinari, cinque milioni e 340mila euro sono destinati all’Artigiancassa per le agevolazioni finanziarie agli artigiani. Oltre dieci milioni di euro - lo stanziamento più rilevante - andranno alle varie declinazioni dell’innovazione: tecnologica, organizzativa, commerciale, ma anche ad ambiente e sicurezza lavorativa. Un milione di euro va invece a sostenere i consorzi export e 400mila euro alla promozione delle forme associative tra imprese. A queste somme si aggiungono poi 3 milioni e 738mila euro destinati allo sviluppo turistico – alberghiero, al settore commercio e a progetti di internazionalizzazione».