2 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Le multe per i comportamenti scorretti dei gestori telefonici vanno bene ma non sono sufficienti

Antitrust e Agcom abbiano il potere di sospensione di attività

Federconsumatori: «e non abbiano limiti nell’erogazione di sanzioni economiche»

«Siamo veramente stufi di sentir parlare di multe comminate dall’Antitrust agli operatori telefonici!» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Non è certo una critica nei confronti dell’azione dell’Antitrust che, anzi, valutiamo positivamente, ma, più semplicemente, vorremmo che fossero sradicati, una volta per tutte, i comportamenti scorretti che sono alla base di tali sanzioni.

Problemi del settore telecomunicazioni - Problemi relativi alla portabilità del numero, malfunzionamento delle linee, attivazione di servizi non richiesti, cioè le motivazioni apportate dall’Antitrust a queste ultime sanzioni, sono solamente il fanalino di coda degli innumerevoli problemi relativi al settore delle telecomunicazioni. Solo la scorsa settimana un’altra multa erano state inflitte altre sanzioni relativamente al cambio dei piani tariffari.

Le multe non sono un reale deterrente - È evidente che queste multe non costituiscano un reale deterrente per comportamenti scorretti dei gestori telefonici.
Infatti, considerate le decine di milioni di utenti coinvolti e l’elevatissimo ammontare del relativo giro di affari, le multe addirittura «convengono» agli operatori di telefonia.
Se le cose stanno così il sistema delle pratiche commerciali e, a subirne i danni, sono gli utenti.

Necessaria la sospensione dell'attività - È necessario che le Authority interessate, Antitrust e AGCOM, abbiano i poteri per intervenire con sanzioni amministrative che arrivino alla sospensione dell’attività dei gestori e siano in grado di erogare sanzioni pecuniarie elevando i limiti oggi stabiliti.