Congiuntura dei servizi nel lodigiano meno peggio che in Lombardia
Fatturato in rosso per Servizi Avanzati e Alberghi Ristoranti
LODI - La rilevanza del ramo Servizi nell’economia lodigiana oltre che dal numero delle imprese iscritte al Registro Imprese che ha ormai superato il 54% del totale delle imprese attive (16.314 unità), dal rappresentare circa il 65% del valore aggiunto prodotto dall’intera economia (5.076 milioni di euro secondo l’ultima elaborazione Istat).
Il settore Servizi è entrato nel 2009 col fiato grosso, con una contrazione del proprio fatturato annuo dell’1,8%. Nel lodigiano è andata comunque meno peggio che in Lombardia dove l’insieme degli aggregati ha subito una contrazione media del volume d’affari del 2,6%.
Se a livello regionale è stato il comparto Alberghi e Ristoranti a segnalare le maggiori difficoltà (-5,1%), a livello provinciale è stato l’aggregato dei Servizi avanzati (-7,1%).
La contrazione del fatturato annuo provinciale è risultata in ogni caso consistente anche per la voce Alberghi e ristoranti, che ha accusato una perdita di -6,9%, mentre, il gruppo dei Servizi avanzati ha denunciato, in Lombardia, una riduzione assai mano pesante (-1,2%) rispetto a quella del lodigiano.
Altre distinzioni tra l’andamento dei Servizi provinciali e l’andamento medio dei Servizi a livello regionale si ricava dalle Costruzioni, che in Lombardia hanno contenuto le difficoltà del momento a un -1,1%, mentre in provincia di Lodi hanno addirittura costituito l’unica attività economica con il segno positivo (+1,4%).
Relativamente ai prezzi praticati le imprese del settore Servizi registrano una variazione complessiva nulla a livello regionale e in diminuzione (-0,2%) a livello provinciale.
Considerando nel dettaglio i comparti, nel Lodigiano si rilevano in lieve aumento i prezzi dei Trasporti (+0,5%) e dell’Informatica e telecomunicazioni (+0,4%), mentre presentano una altrettanto lieve diminuzione le Costruzioni, i Trasporti e gli Alberghi e Ristoranti.
Sul versante occupazionale mentre in Lombardia si registra una stabilità dei livelli (+0,1%) nel lodigiano essi presentano un orientamento alla diminuzione (-1,5%). In direzione positiva muove solo l’Informatica (+4,7(, mentre accusano una riduzione di addetti i Servizi alle persone (-9%) e gli Altri Servizi (attività connesse alla vita sociale, servizi di lavanderia e pulitura, servizi di trattamento di bellezza, ecc.) che segnalano un -5,2% di addetti.
La disaggregazione dei dati per classe dimensionale presenta una situazione piuttosto omogenea per le imprese di piccole e di medio-grandi dimensione che registrano variazioni negative pressoché uguali:-3,6% le piccole e -3,9 le medio-grandi. Solo le imprese medio-piccole (10-49 addetti) contengono i danni sotto il 2 per cento (-1,9%).
Le aspettative degli imprenditori lodigiani e lombardi dei Servizi sembrano comunque muoversi in controtendenza rispetto ai risultati aziendali del 2008.
Ciò è dovuto alla natura del dato presentato, che riguarda il saldo tra quanti prevedono un incremento e quanti prevedono una diminuzione
L’incremento del volume d’affari per il trimestre gennaio-marzo 2009 è stato previsto dal 27,7% degli imprenditori lombardi intervistati e 29,9% degli imprenditori lodigiani.
Il dato acquista maggiore significatività considerando la quota di imprenditori lodigiani che prevedono stabilità dei livelli (47% relativamente al fatturato e 42% in aumento e ben 84,9% per quanto riguarda l’occupazione).
All’indagine congiunturale, svolta da Unioncamere Lombardia con la collaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Lodi hanno partecipato 80 imprese lodigiane, fornendo il 4% delle risposte del campione regionale.
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