27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Liberalizzazioni

Il disegno del Governo? Chiudere le parafarmacie

«E' emersa immediatamente - sostiene il MNLF - la volontà di annullare completamente il processo di liberalizzazione avviato dal Decreto Bersani»

Si è tenuto oggi il tavolo tecnico aperto dal sottosegretario alla salute Proff. Ferruccio Fazio per affrontare il sistema distributivo del farmaco. Un incontro durante il quale - secondo il Movimento Nazionale Liberi farmacisti - è stata sancita la volontà dell'attuale Governo a far rientrare «l'anomalia» parafarmacie nell'attuale sistema farmaceutico, procedendo con il disegno di legge Gasparri/Tomassini, più che di ascoltare quanto i soggetti invitati al tavolo avevano da dire in merito a tale «controtriforma.» Questa politica - sostengono i farmacisti - fa parte di un disegno complessivo, che riguarda anche altri settori (banche, assicurazioni, tassisti...) per ridare alle lobby il potere perso in questi ultimi anni.

E' emersa immediatamente - sostiene il MNLF - la volontà di annullare completamente il processo di liberalizzazione avviato dal Decreto Bersani sulla vendita dei farmaci d'automedicazione e far chiudere 2750 nuove aziende con la conseguente perdita di 5000 posti di lavoro.

Il Movimento Nazionale Liberi farmacisti promette battaglia dura in tutte le sedi nazionali ed europee, sedi a cui non mancherà sicuramente d'interessare provvedimenti dello Stato che prima permettono timidi processi di liberalizzazione, con seguenti investimenti ingenti, e poi dicono «è stato tutto uno scherzo» cancelliamo tutto.

Non sarà certo la vergognosa illusione attraverso un'impraticabile sanatoria in favore di alcune parafarmacie, che sarebbero trasformate in farmacie a tutti gli effetti, ad affievolire la forte opposizione del MNLF alla «controriforma» targata Tomassini -Gasparri.