Tessili: giornata mobilitazione nazionale
Si mobilita il Made in Italy per chiedere al Governo interventi urgenti a sostegno di investimenti, occupazione e redditi
Roma - Mobilitazione nazionale del Made in Italy: giovedì, 19 Febbraio, alle ore 11.00, a Milano (presso il Circolo della Stampa - Corso Venezia, 16 -) le rappresentanze imprenditoriali e dei lavoratori delle industrie del Made in Italy, preoccupate per il precipitare della situazione occupazionale e di sopravvivenza delle proprie aziende, presenteranno in una conferenza stampa le modalità operative di una prossima, articolata, mobilitazione nazionale.
Finalizzata a sollecitare il Governo a dare risposte al documento congiunto di politica industriale a sostegno di investimenti, occupazione e redditi delle aziende e dei lavoratori della filiera produttiva italiana del tessile-abbigliamento-pelli-cuoio-calzature-occhiali. Documento inviato al Governo congiuntamente quasi due mesi fa, ma rimasto senza risposte.
Mentre, i promotori della mobilitazione ribadiscono: «la necessità che, le ricadute dell’attuale pesante crisi globale, finanziaria, economica e sociale, sulle imprese del settore, vengano affrontate in un apposito tavolo di confronto con l’urgenza che il Governo ha dimostrato nei confronti di altri settori industriali, in primis quello dell’automobile».
Interverranno: Vito Artioli, presidente ANCI; Andrea Belli, presidente TESSILI CONFARTIGIANATO; Giorgio Cannara, presidente AIMPES; Valeria Fedeli, segretario Generale FILTEA-CGIL; Giorgio Giardini, presidente TESSILIVARI; Salvatore Luca, presidente CLAAI; Romano Natali, responsabile Settore Moda CASARTIGIANI; Pasquale Rossetti, segretario Generale UILTA-UIL; Luigi Rossi, presidente CNA FEDERMODA; Sergio Spiller, segretario Generale FEMCA-CISL; Vittorio Tabacchi, presidente ANFAO; Michele Tronconi, presidente SMI-SISTEMA MODA ITALIA.