Rinnovo contratto Università, +68,23 euro medi mensili

Il Consiglio dei Ministri ha approvato questa mattina l'ipotesi di contratto collettivo nazionale relativo al comparto del personale dell'Università, per il secondo biennio contrattuale 2008-2009. Il contratto, che riguarda circa 60.000 dipendenti, attribuisce, a regime, un incremento retributivo medio annuo del 3,2%, corrispondente ai tassi di inflazione programmata del biennio ed equivalente a 68,23 euro medi mensili, che assorbono l'indennità di vacanza contrattuale già corrisposta dal mese di gennaio.

Il contratto, prima di essere applicato ai dipendenti interessati, dovrà ora essere esaminato dalla Corte dei Conti che ne valuterà, nei prossimi quindici giorni, la compatibilità economico-finanziaria.
Nella stessa seduta, il Consiglio dei Ministri ha, altresì, dato il via libera alle trattative negoziali per il rinnovo contrattuale del comparto Regioni ed Autonomie locali. E' stato, infatti, anche approvato l'atto di indirizzo all'Aran, propedeutico all'avvio delle trattative per il biennio 2008-09, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto, che riguarda circa 600.000 dipendenti.

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta ha dichiarato la propria soddisfazione: «Prosegue a ritmi serrati la stagione dei rinnovi contrattuali, colmando i ritardi accumulati in passato ed adempiendo all'impegno assunto dal Governo attraverso il protocollo di intesa del 22 ottobre 2008. Sono oramai sottoscritti e applicati i contratti relativi al personale del comparto statale. Auspico a questo punto che si concludano nei tempi più rapidi possibili le trattative per dotare del nuovo contratto e dei connessi incrementi retributivi anche il personale delle Regioni ed Enti locali e della Sanità: è in questa direzione che va il massimo impegno del Governo e del mio Ministero».