Camera di commercio di Varese in consiglio a Malpensa
Il presidente Amoroso: «Occorre un memento di analisi su un tema cruciale per il Sistema Varese»
La prossima seduta del Consiglio della Camera di Commercio si terrà a Malpensa giovedì 19 febbraio. Lo annuncia il presidente Bruno Amoroso: «Viviamo giorni delicatissimi per il futuro del nostro scalo, vero crocevia del business di una provincia come quella di Varese che contribuisce in modo significativo allo sviluppo dell’area Nord-Ovest del Paese – sottolinea il numero uno dell’ente di piazza Monte Grappa –. Diventa indispensabile allora dedicare a Malpensa un momento di analisi e approfondimento da parte di un organo quale il Consiglio Camerale che è rappresentativo dell’economia provinciale».
A fronte delle scelte di Alitalia, le attività più direttamente operanti sull’aeroporto hanno visto infatti una perdita di introiti conseguente alla diminuzione del traffico passeggeri (-20% nel 2008 rispetto al 2007) e di quello merci (-14%). Inoltre, le aziende di un’area che esporta il 35% dei suoi prodotti si sono viste costrette a rivedere le proprie reti logistiche, molto spesso con un aggravio in termini di tempi e costi di trasporto. Infine, la stessa clientela business, particolarmente radicata nel Nord-Ovest, risente della carenza di collegamenti disponibili per altri importanti centri.
In questa prospettiva si inserisce la discussione sul futuro di Malpensa, non necessariamente legato al modello hub per una singola compagnia, ma piuttosto a scalo di destinazione per un numero maggiore di grandi compagnie o alleanze internazionali: è indubbio che molti vettori hanno manifestato il loro interesse per gli slot che Alitalia si vedrà presto costretta a cedere. Spicca l’impegno concreto di Lufthansa, che ha avviato un’interessante iniziativa con la creazione di una compagnia di diritto italiano, da febbraio operante con aerei basati nel nostro scalo..
«E’ chiaro, poi, che qualunque piano di rilancio di Malpensa – riprende Amoroso - non potrà prescindere dal potenziamento delle infrastrutture viabilistiche e ferroviarie. Un potenziamento necessario sia per rendere più appetibile l’area a vettori ancora non operanti, sia per consentire una maggiore efficienza di collegamento regionale, comunque indispensabile all’aeroporto».
In questa situazione, il focus proposto per la prossima seduta del Consiglio Camerale, oltre a illustrare nel modo quanto più possibilmente obiettivo l’attuale situazione dell’aeroporto, vuole individuare le criticità e le opportunità di sviluppo venutesi a creare dopo le scelte di Alitalia.
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