3 ottobre 2025
Aggiornato 02:00
Crisi auto

Ci saremmo aspettati una manovra più incisiva ed efficace

Quando si deciderà il governo a fare seriamente i conti con la crisi in atto?

«Le misure varate dal Governo a sostegno del settore auto e della produzione sono, a nostro parere, ancora del tutto insufficienti» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. - «Ci saremmo aspettati, sinceramente, una manovra di portata decisamente più consistente rispetto a quella presentata.

Avremmo voluto, inoltre, che si decidesse, come da noi più volte richiesto, per la defiscalizzazione delle famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati, per almeno 1.200 Euro l’anno e si adottassero misure per salvaguardare i redditi di chi è allontanato dal ciclo produttivo».

Per quanto riguarda il settore dell’automobile avremmo voluto che si prestasse maggiore attenzione e selettività verso l’industria italiana, così come stanno facendo gli altri Paesi nei confronti delle proprie produzioni.

Per quanto riguarda, invece, il settore del mobile e degli elettrodomestici, piuttosto che lo sconto sull’Irpef del 20%, sarebbe stato decisamente più incisivo ed efficace prevedere una modalità di «rottamazione», con uno sconto immediato e con decisi parametri ecologici.

Torniamo quindi a chiedere al Governo di fare seriamente i conti con la crisi in atto e di prendere provvedimenti adeguati, dal momento che finora, tra manovre caritatevoli ed inadeguate, non abbiamo assistito a nulla del genere.