Campese: Aiuti auto legati a tutela lavoratori e svolta verde
Nessuna chiusura degli stabilimenti, tutela dei livelli occupazioni e produzione di auto «verdi». Questi secondo Maria Campese, della segreteria nazionale di Rifondazione comunista e responsabile dell’Area Ambiente, territorio e beni comuni, i tre pilastri a cui legare gli aiuti pubblici al settore dell’Auto, elencati alla vigilia dell’incontro di domani tra governo, aziende e sindacati.
«Negli Usa, il nuovo presidente Barack Obama – ha dichiarato Maria Campese – ha lanciato un New Deal verde con standard più severi per i gas di scarico delle automobili. Anche l’Italia deve fare lo stesso, anzi deve fare di più. Non è possibile continuare a convogliare risorse verso la Fiat, senza vincoli rigidi e ben precisi. Gli aiuti non vanno dati a vuoto, ma devono essere legati ad una prospettiva: garantire le lavoratrici ed i lavoratori ed avviare una rivoluzione verde nell’intera filiera auto motive. La crisi può anche essere una grande opportunità per un cambiamento, per una vera svolta».
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