24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Imprenditoria femminile

Ocmin (Cisl): «Contro crisi, bene lavoratrici italiane ed immigrate»

Nascita di 5.523 aziende con imprenditrici donne il cui 71% costituito su iniziativa femminile extracomunitaria

«Finalmente una notizia positiva». Lo ha dichiarato in una nota Liliana Ocmin, Responsabile del Coordinamento Nazionale donne Cisl e vice Presidente del Comitato delle Pari Opportunità presso il Ministero del Lavoro, commentando i dati dell'Osservatorio dell'Imprenditoria femminile sulla nascita di 5.523 aziende con imprenditrici donne il cui 71% costituito su iniziativa femminile extracomunitaria.

«La donna- ha sottolineato la Ocmin- comincia ad essere considerata come vera opportunità di uscita dalla crisi. Il lavoro femminile è la carta da giocare per il riscatto e lo sviluppo economico dell'Italia». «La diversità culturale- ha ribadito la sindacalista- delle donne impegnate nel campo dell'imprenditoria ed il contributo offerto alle realtà aziendali delle immigrate, rappresentano un valore aggiunto non di poco conto a discapito delle discriminazioni che purtroppo si registrano all'interno del percorso di integrazione».

«Il lavoro di tutte le nostre donne, quindi- ha concluso la Ocmin- fa ben sperare per il rilancio dell'intero paese».