12 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
Congiuntura e PIL

Baratta: «Per smentire le previsioni, difesa dei redditi e crescita della produttività»

Lo ha dichiarato il Segretario Confederale della Cisl Gianni Baratta, commentando le previsioni dell'Unione europea sull'andamento dell'economia italiana nei prossimi due anni

«L'effetto previsto della crisi finanziaria sulla dinamica del PIL italiano non va letto con rassegnazione tantomeno evitando il problema, che va affrontato trasformando la crisi in nuove opportunità per il Paese». Lo ha dichiarato il Segretario Confederale della Cisl Gianni Baratta, commentando le previsioni dell'Unione europea sull'andamento dell'economia italiana nei prossimi due anni.

«Due le priorità- ha proseguito Gianni Baratta- la difesa dei redditi e la crescita della produttività». «Difendere i salari ed i redditi produttivi significa rafforzare il sistema della protezione sociale, ma anche rilanciare un nuovo scambio contrattuale che coniughi crescita salariale e responsabilità».

«Anche gli imprenditori- ha sottolineato Baratta- devono comprendere che la questione competitiva non può essere risolta solo attraverso il taglio del cuneo fiscale ma che è arrivato il momento di spostare in avanti la frontiera di specializzazione produttiva del nostro Paese con una competitività fortemente orientata agli investimenti in ricerca e sviluppo. Compiti che vanno egualmente divisi fra l'azione del Governo e quella dell'impresa.

Il Governo deve assumere l'energia come un volano fondamentale per rafforzare la competitività, rappresentando, la bolletta energetica, uno dei costi più alti rispetto alla concorrenza internazionale». «Sul piano degli interventi a sostegno dell'impresa- ha concluso il sindacalista della Cisl- bisogna evitare la riproposizione di interventi a pioggia, finalizzando maggiormente gli incentivi all'innovazione e alla crescita dimensionale, aumentando il grado di responsabilità sociale delle imprese».