5 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Il Ministro Zaia agli industriali del Veneto

Sul Patto di stabilità sto dalla parte dei sindaci

Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia a Mestre intervenendo all’assemblea che ha eletto Andrea Tomat nuovo Presidente di Confindustria Veneto

«Il Provvedimento su Roma non è quello votato dal Consiglio dei Ministri, non c’era nessuna deroga per la capitale al patto di stabilità, si è trattato di un blitz in aula, che ci costringe a contabilizzare una figuraccia fatta da tutti.»
Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia a Mestre intervenendo all’assemblea che ha eletto Andrea Tomat nuovo Presidente di Confindustria Veneto.

«Sto dalla parte dei sindaci sia per principio – ha proseguito Zaia - che perché rilevo che molti dei bilanci dei comuni del Nord sono virtuosi. Dalle nostre parti gli amministratori sono persone serie. Quello sul patto di stabilità è un incidente di percorso sulla via del federalismo. Le tasse che si pagano in Veneto devono, per la gran parte, restare in Veneto. L’autonomia gestionale delle Regioni deve crescere, i veneti, come tutti gli altri cittadini devono poter decidere da soli dei propri destini.»
«Sono convinto che le contrapposizioni tra le regioni del Nord non paghino. Su Malpensa la Lega ha fatto una grande battaglia. Su quel tavolo si gioca il federalismo – ha continuato Zaia - perché un ridimensionamento di quello scalo avrebbe significato un ridimensionamento del Nord.»

«Venire tra di voi significa incontrare le persone – ha proseguito il Ministro rivolgendosi alla platea - che con sacrificio e con coraggio danno risorse a tutti i cittadini italiani. Questo Governo deve risollevare una situazione economica difficilissima, abbiamo fatto una manovra che non mette le mani nelle tasche degli italiani.»
«Quando ci siamo insediati già si intravedevano i primi refoli della crisi. Siamo ancora fiduciosi -ha proseguito Zaia - di potercela fare. Chi ci ha dato il mandato a governare ci ha chiesto di governare la spesa pubblica. Il sistema Italia ha gli asset fondamentali per risollevarsi da ogni tipo di crisi.»

«C’è bisogno di un di più di ottimismo, quello che avete voi quando la mattina aprite le vostre imprese. Il Consiglio dei Ministri, proprio oggi, ha visto la posizione comune dei ministri veneti sulla centrale di Porto Tolle, che darà autosufficienza alla regione, posti di lavoro e aprirà a un futuro energetico tecnologicamente avanzato».